Principale Arte, Cultura & Società Franca e Libera – Un impegno in Comune

Franca e Libera – Un impegno in Comune

Per le ore 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Ducale, in Piazza Roma a Martina Franca (TA), è in programma l’evento Franca e Libera – Un impegno in Comune.

L’amarezza, la sofferenza, la forza e la capacità di reazione delle donne vittime di violenze saranno raccontate attraverso gli interventi musicali di tre musicisti (Nico Drammissino, Angelica Di Giuseppe, Didi Tartari), letture di poesie e altri testi da parte  delle Consigliere e Consiglieri Comunali, delle componenti della Commissione Pari Opportunità e delle operatrici del Centro Antiviolenza Rompiamo il silenzio.
L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Amministrazione del Comune di Martina Franca, dalla Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Rompiamo il silenzio, per esprimere solidarietà alle vittime e promuovere una riflessione pubblica, al fine di sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sul fenomeno che sta destando allarme sociale in tutta Italia.
L’assassinio della giovane Giulia Cecchettin ha suscitato un grande e sincero sentimento di indignazione, richiamando l’attenzione sui femminicidi. Anche la città di Martina, poco più di un mese fa, ha dovuto fare i conti con un gravissimo episodio, un tentato femminicidio che ha rischiato di finire in tragedia.
L’iniziativa rientra in una più ampia azione di contrasto della violenza di genere, la cui centralità è stata confermata dal Consiglio Comunale, con la delibera di indirizzo approvata all’unanimità il 7 Novembre scorso, a seguito del tentato femminicidio perpetrato a Martina, e ribadita dalla Giunta Giovedì 23 Novembre con l’approvazione della delibera relativa all’organizzazione dell’evento per la Giornata contro la violenza sulle donne.
Inoltre, la situazione locale, anche alla luce dell’ultimo grave episodio, è stata al centro dell’incontro del Tavolo interistituzionale tenutosi Martedì scorso, con lo scopo di attivare una sinergia fra istituzioni e forze dell’ordine, per arginare il fenomeno.

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