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Tribunale unico delle persone, dei minorenni e delle famiglie: prospettive e criticità. Tavola rotonda a Bari

di Giulia Reina
Il 3 maggio 2024, a partire dalle ore 15:00, presso la Sala delle Adunanze dell’Ordine delle Avvocate e degli Avvocati di Bari, si terrà un’importante tavola rotonda dedicata alla prossima entrata in vigore, stabilita per il 17 ottobre 2024, delle disposizioni del dlgs. 10/10/2022 n. 149 dalla cosiddetta “Riforma Cartabia” (dal nome della precedente ministra della Giustizia), che prevedono l’istituzione del Tribunale unico delle persone, dei minorenni e delle famiglie. 
 
Trattasi di una vera e propria rivoluzione del precedente sistema, che determina la soppressione del Tribunale per i Minorenni e l’accorpamento sotto la competenza del nuovo tribunale delle cause relative a stato e capacità delle persone (sinora affidate al giudice tutelare e al tribunale collegiale), ai minori (per cui era competente il Tribunale per i minorenni e lo sarà ancora sino all’entrata in vigore della riforma) e alle relazioni familiari (cause di separazione, divorzio, affidamento e mantenimento della prole, et cetera), con auspicata e auspicabile razionalizzazione delle risorse, attrazione di tutte le controversie al foro  in cui i minori coinvolti hanno la loro residenza, specializzazione dei magistrati chiamati a decidere le controversie demandate al TPMF, semplificazione delle procedure, peraltro a loro volta unificate dalle già entrate in vigore norme processuali riformate.
Tuttavia, il nuovo tribunale unico, da tempo invocato e atteso, ha suscitato numerose critiche da parte degli addetti ai lavori che hanno evidenziato il mancato stanziamento di risorse finanziarie e il mancato reclutamento di nuovi magistrati per sostenere tale nuovo organo giudiziario, che prevede articolazioni distrettuali e circondariali, la difficoltà di reperire magistrati già in servizio disponibili a cambiare e precarizzare la propria sede di lavoro per andare incontro alle esigenze del distretto, nonché talune oscurità della normativa.
La tavola rotonda di Bari vedrà la partecipazione di tutti i capi degli uffici coinvolti e avrà un taglio eminentemente pratico-operativo, nel tentativo di sciogliere alcuni nodi problematici e oscuri, dissipando le ombre sulle criticità evidenziate.
L’evento è organizzato da: Ordine delle Avvocate e degli Avvocati di Bari, Scuola Superiore della Magistratura, Fondazione Scuola Forense  Barese, ONDIF, AMI.

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