Raffaella Carrà è stata presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta fino alla sua morte.
Durante la sua lunga carriera è diventata un’icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche all’estero, soprattutto in Spagna.
Nel corso della sua carriera, come dichiarato da lei stessa in un’intervista sul settimanale TV Sorrisi e Canzoni, ha venduto oltre 60 milioni di dischi e, durante una puntata di Domenica In condotta da Pippo Baudo in cui era ospite, ha dichiarato di possedere 22 dischi tra platino e oro.
Nell’autunno 2020 il quotidiano britannico The Guardian incorona Raffaella Carrà come sex symbol europeo, definendola «l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso».
La triste esigenza della cronaca, senza dire altre parole, impone solo di dare quest’annuncio.
Siamo di fronte ad una morte che crea in tutti profonda tristezza.
Oggi il mondo dello spettacolo è ancora una volta in lutto.