Principale Arte, Cultura & Società La Pace di “Emmaus” stasera a Bitonto

La Pace di “Emmaus” stasera a Bitonto

“Epifania che tutte le feste si porta via”.  Non così quest’anno, però, visto che il giorno seguente alla Befana è caduto di Domenica.
E che, perciò, quasi uno strascico alla Cometa che guidò i Re Magi, “la lunga festa del Natale” si poteva prolungare al g.7. Ad oggi, cioè. E dunque data perfetta per l’evento che, sotto l’egida della prestigiosa Associazione Culturale “Porta d’Oriente – Libero sviluppo del Mediterraneo” di Bari e con il Patrocino del Comune di Bitonto, si terrà nella splendida chiesa ottocentesca della “Madonna delle Grazie” (SP 96 Bitonto/Mellito) o anche detta della “Madonna del Miglio”, a ricordo del primo impianto seicentesco e della sua antichissima tradizione religiosa nonché della sua vicinanza alla “Città dei SS. Medici”.
Organizzato dall’Associazione “Emmaus” a guida dell’ing. Antonio Bonina e con madrina, sua moglie e sodale, la prof. Cettina Fazio Bonina presidente di “Porta d’Oriente”, sicuramente un grande appuntamento di cultura rivolto soprattutto alle generazioni dei giovanissimi. Non a caso la presenza, per i saluti istituzionali, del sindaco di Bitonto, avv. Francesco Paolo Ricci, dell’assessore ai lavori pubblici, avv. Giuseppe Santoruvo, nonché di quello alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili, avv. Christian Farella.
Particolarmente azzeccato il tema scelto “Il Mondo che vorrei: CERCANDO LA PACE” (soprattutto alla luce di quanto sta accadendo per una mistificazione delle vere ragioni di queste guerre che stanno sconvolgendo il Pianeta) dunque un prezioso momento di incontro anche per una riflessione generale e cristiana sul ruolo della Chiesa, ultimo argine al peggio ed estrema, ultima speranza per la Terra di fermare le ostilità. Più che prevedibile la presenza di autorità e ospiti dalla Città Metropolitana e realtà viciniori, ma con pure un divertente spettacolo in vernacolo del noto attore barese Nico Salatino, insomma una vera propria kermesse da non perdere. Così a partire dalle ore 16, ingresso libero per tutti.
Enrico Tedeschi

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