Il 30° vertice dei leader dell’APEC, cooperazione economica Asia-Pacifico, che si terrà dall’11 al 17 novembre a San Francisco, difficilmente modificherà l’approccio degli Stati Uniti all’integrazione economica e al commercio regionale. Tuttavia, Biden si recherà in California, il 14 novembre, per ospitare i rappresentanti delle economie dei paesi membri e riaffermerà l’impegno degli Stati Uniti a collaborare per promuovere politiche economiche, scambi e investimenti liberi, equi e aperti, nella regione dell’Asia-Pacifico. Il tema scelto dall’amministrazione Biden per il vertice è “Creare un futuro resiliente e sostenibile per tutti”.
APEC: Joe Biden si recherà a San Francisco
L’APEC è un forum di 21 economie dell’Asia-Pacifico che ospitano più di 2,9 miliardi di persone e costituiscono oltre il 60% del PIL globale. I membri dell’APEC includono Australia, Brunei Darussalam, Canada, Cile, Taiwan, Hong Kong, Indonesia, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Cina, Perù, Corea del Sud, Filippine, Russia, Singapore, Tailandia, Stati Uniti e Vietnam. E’ pertanto, una piattaforma utile per impegnarsi in discussioni e creare consenso su orientamenti politici e misure che aiutano a stimolare lo sviluppo economico in modo inclusivo e sostenibile nella regione”, si legge nella dichiarazione. L’APEC è diventato un palcoscenico per la competizione strategica tra Stati Uniti e Cina, le due maggiori economie del mondo, e tutti gli occhi saranno puntati su un previsto vertice bilaterale a margine tra il presidente americano Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping. Tuttavia, Xi deve ancora confermare la sua presenza al Forum. La politica economica degli Stati Uniti nei confronti dell’Asia ha profondamente deluso molti membri dell’APEC, anche stretti alleati come il Giappone. L’amministrazione Biden non è stata in grado di convincere la maggior parte degli stati APEC dell’utilità del suo Quadro economico per la prosperità indo-pacifica, comunemente noto come IPEF. L’IPEF è l’iniziativa economica principale dell’amministrazione Biden nella regione e presenta alcuni componenti ammirevoli, come il miglioramento e la creazione di catene di approvvigionamento più resilienti e il potenziamento dell’energia pulita. Tuttavia, non si tratta di un accordo commerciale e non offre l’accesso al mercato statunitense. Inoltre, anche le diverse opinioni degli Stati membri sulla guerra tra Israele e Hamas potrebbero ostacolare la produttività dell’incontro.
