Principale Arte, Cultura & Società Una gravosa questione culturale (Premio Seneca 2023)

Una gravosa questione culturale (Premio Seneca 2023)

Premio Senecaq 2023

‘SII SERVO DEL SAPERE, SE VUOI ESSERE VERAMENTE LIBERO’:
la citazione del filosofo e drammaturgo Lucius Annaeus Seneca (Cordova,4 a.C.-Roma, 65), tra i massimi esponenti dello stoicismo eclettico di età imperiale (nuova Stoà) è alla base del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea a lui dedicato, organizzato dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari.

Grazie al dr.Massimo Massa (presidente del Premio) e al prof Pasquale Panella (presidente di Commissione e Rettore dell’Accademia) per aver insignito del 1° posto (sezione ‘Giornalismo) il mio testo ‘Una gravosa questione culturale’ in cui esamino il fenomeno italiano della violenza -e del femminicidio in particolare- sulla base dei dati dei Report della Direzione Centrale della Polizia Criminale, del Ministero della Salute e dell’Istat.
L’evento (curato sotto il profilo artistico dalla dott.ssa Maria Teresa Infante) si è svolto presso la Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, alle porte del capoluogo pugliese.

il Premio (giunto alla VII edizione) si avvale di molti patrocini istituzionali tra cui quelli del
• Parlamento Europeo
• Presidenza del Consiglio dei Ministri
• Senato della Repubblica Italiana
• Camera dei Deputati
• Ministero della Cultura
• Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari
• Università degli Studi di Foggia
• Regione Puglia
• Comune di Bari e Sannicandro di Bari
• Federazione Italiana delle Università della Terza Età (Federuni)
• Accademia Europea delle Arti, Scienze e Lettere (Torino, Italia)
• Academia Hispanoamericana de Madrid (La Plata, Argentina)
• Acadèmie Internationale Léopold Sédar Senghor (Senegal)
• Academie de la Poésie et de la Culture Mongole (Ulan Bator, Mongolia)
Academia Mihai Eminescu, Academia Tomitana e Academia Universalis Poetarum’ (Costanza) e Accademia ‘Științe, Arte și Litere Dimitri Cantemir’ (Bucarest)

Oltre 500 i partecipanti appartenenti a 41 differenti Paesi (tra cui Nepal, Arabia Saudita, Bangladesh, India, Nicaragua, Iran, Filippine), per un totale di 1.250 elaborati (le sezioni in gara erano poesia, silloge poetica, narrativa, corto di scena, libro edito di poesia, di narrativa, saggistica, oltre alle ‘Epistolae Morales’, riflessione filosofica sulla citazione di Seneca: ‘Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero’.
Apposite classifiche sono state stilate relativamente ai concorrenti stranieri e agli studenti.

Paola Cecchini

 

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