Una danza tra culture, tra classi socio spaziali distanti, quella di origine e quella di destinazione o meglio di fuga, la vita dell’emigrante che talvolta ritorna.
I dati dell’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) per la Puglia più recenti hanno registrato per la provincia di Bari 108.083 iscritti, Barletta-Andria-Trani 24.842, Brindisi 37.418, Foggia 70.753, Lecce 106.034 e Taranto 31.356. Con un totale di più di 378mila residenti all’estero la Puglia è al settimo posto dopo Sicilia, Lombardia, Campania, Veneto, Lazio e Calabria.
L’iscrizione all’A.I.R.E. è un diritto-dovere del cittadino, che consente ad ogni iscritto di fruire dei servizi consolari forniti dalle Rappresentanze all’estero, quindi, tra gli altri, di esercitare il diritto di voto per corrispondenza per le elezioni politiche e i referendum, così come in occasione delle elezioni dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo, presso i seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all’U.E.
Nell’anno 2000 la regione Puglia ha istituito, con la legge regionale “Interventi in favore dei Pugliesi nel mondo”, l’Albo regionale delle associazioni e federazioni di pugliesi nel mondo, indicandone i requisiti. La costituzione di ogni associazione deve avvenire secondo la legislazione di riferimento dello Stato estero in cui ha sede, nell’atto costitutivo deve obbligatoriamente essere indicata la finalità di operare con continuità a favore dei cittadini pugliesi, delle loro famiglie e dei discendenti, nei Paesi ospitanti.
Il numero di associati non deve essere inferiore a 50, di cui la maggioranza di origine pugliese e residente nell’area in cui ha sede l’associazione.
Occorre aver svolto, nei dodici mesi precedenti la data della richiesta di iscrizione all’Albo, iniziative, progetti ed attività a favore delle collettività di pugliesi emigrati. Nel caso la sede sia in Puglia, occorre che tali attività siano state svolte per almeno due anni, a favore delle collettività pugliesi all’estero.
La Giunta Regionale, approvando il Piano 2023 degli interventi in favore dei Pugliesi nel Mondo ha individuato, tra le Azioni del Piano, un Avviso pubblico per finanziare i progetti presentati dalle Associazioni e/o Federazioni iscritte all’Albo regionale
L’Avviso pubblico “INTERVENTI IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO…” è stato pubblicato sul BURP il 29 giugno scorso e le relative istanze, per il finanziamento degli interventi, dovranno pervenire alla Sezione Promozione del Commercio artigianato e Internazionalizzazione delle imprese della Regione Puglia, entro il trentesimo giorno di calendario successivo alla pubblicazione (avvisi.pnm@regione.puglia.it).
Le priorità tematiche dell’Avviso: internazionalizzazione, promozione del Made in Puglia all’estero, marketing territoriale, attrazione investimenti.
Pertanto l’obiettivo degli interventi sarà quello di promuovere l’immagine della regione e del Made in Puglia, costruendo reti di collaborazione e scambio tra i sistemi economici e culturali regionali e le comunità pugliesi nel mondo. Il sostegno alla cittadinanza emigrata potrà avvenire ad esempio con la creazione di network tra i giovani talenti pugliesi, soprattutto nel campo delle arti e delle scienze; quindi promuovendo e realizzando progetti formativi rivolti a giovani oriundi pugliesi, ai discendenti di nuova generazione residenti all’estero, con particolare attenzione all’apprendimento della lingua e della cultura italiana, agli scambi residenziali di studenti delle scuole superiori e di universitari, anche finalizzati alla diffusione del c.d. “Turismo delle radici”.
Gli interventi finanziabili, ciascuno con almeno trenta partecipanti, potranno riguardare, tra l’altro, “convegni, forum tematici, rassegne, festival, master class; mostre e/o laboratori sulla lavorazione di produzioni artigianali tipiche (es. ceramica, cartapesta, ricami, strumenti musicali, ferro battuto, vetri e mosaici, ecc.) ; degustazioni tematiche di produzioni agroalimentari pugliesi, cooking show , laboratori e simili; esposizioni e performance artistiche anche dal vivo”.
La dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso è di € 160.000,00, e si avvale delle risorse stanziate nell’esercizio finanziario 2023 (capitolo U0941011 del bilancio regionale).
