Principale Estero Iran all’apice del test della prima bomba atomica. Cosa farà Washington?

Iran all’apice del test della prima bomba atomica. Cosa farà Washington?

L’Iran continua a perseguire la tecnologia delle armi nucleari illecite in tutta Europa ed è sul punto di testare la sua prima testata nucleare, secondo le stime dell’intelligence di tre diversi paesi, Germania, Svezia e Paesi Bassi. Nel rapporto si legge: “I progressi di Teheran, compreso l’arricchimento dell’uranio ai livelli necessari per alimentare una bomba, avvicinano l’opzione di un possibile primo test nucleare iraniano“.

Iran all’apice del test della prima bomba atomica

Il documento evidenzia che l’establishment dell’intelligence dei Paesi Bassi (AVID), e il MIVD (intelligence militare) sono riusciti diverse volte a impedire a Russia e Iran, di procurarsi materiali, tecnologia e conoscenze scientifiche (applicate) nei Paesi Bassi che avrebbero potuto utilizzare per i loro programmi di armi nucleari. Riguardava, tra l’altro, prodotti ad alta tecnologia che svolgono un ruolo importante nella modernizzazione delle armi di distruzione di massa: Secondo il rapporto: “Il regime iraniano ha costantemente cercato di ottenere la tecnologia per il suo programma nucleare illegale e l’apparato missilistico balistico”. Difatti, dagli anni 2000 ci sono state numerose segnalazioni che l’Iran cerca di procurarsi tecnologia nucleare o missilistica da fonti occidentali e di altro tipo, e molti individui ed entità sono stati sanzionati dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Tuttavia, i funzionari iraniani spesso affermano che i loro programmi nucleari e missilistici sono “interamente autoctoni” e insistono sul fatto che hanno fatto progressi “nonostante le sanzioni”. Tra l’altro è opinione diffusa che i servizi segreti israeliani siano penetrati in profondità nel programma nucleare iraniano e siano stati in grado di far esplodere due volte il principale sito di arricchimento dell’uranio a Natanz; nel 2020 e nel 2021. Alcuni osservatori hanno ipotizzato che Israele avrebbe potuto contrabbandare gli esplosivi manipolando componenti che l’Iran ha importato illegalmente dall’estero.

Cosa farà Washington?

I risultati arrivano mentre l’amministrazione Biden si impegna in negoziati segreti con l’Iran volti a garantire una versione modificata dell’accordo nucleare del 2015. I rapporti indicano che  Washington sta promettendo a Teheran il rilascio di alcuni dei fondi congelati per effetto delle sanzioni, in cambio dell’astensione dell’Iran dall’espandere il suo programma nucleare oltre il livello attuale. I repubblicani al Congresso stanno già avvertendo che l’amministrazione intende violare la legge per assicurarsi un accordo, che probabilmente non sarebbe autorizzato dal ramo legislativo. Questi piani potrebbero comportare la citazione in giudizio di alti funzionari della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato.

 

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