Intervista all’assessore alla Cultura Vanni Sansonetti
CASTELLANA GROTTE – Nelle primarie che precedettero la scelta del candidato sindaco, oltre a De Ruvo – che vinse e oggi è sindaco – c’era Vanni Sansonetti, che poi è stato eletto nella lista Castellana popolare. Con la nomina della giunta, a Sansonetti il sindaco affidò l’assessorato alla Cultura e alle Attività produttive.
Assessore, perché proprio la Cultura?
È un mondo nel quale mi trovo a mio agio e che credo di conoscere bene. Del resto fin da subito mi sono mosso con le associazioni di questo settore e abbiamo organizzato, a novembre scorso, gli stati generali della cultura. Questa iniziativa è servita a fotografare l’esistente: associazioni e attività. E di conseguenza è stato l’input per organizzare gli eventi, e connotarli con una visione più ampia e un respiro più largo: oltre il territorio.
Quindi un nuovo metodo?
Sì, una metodologia che mira ad avere ricadute positive, economiche sul territorio. Per esempio, stimolando nuove iniziative produttive e valorizzazione del nostro patrimonio culturale, che può diventare una miniera anche sotto l’aspetto economico. Perché può attrarre turisti e persone da altre zone. Del resto rientra anche nel mio assessorato il settore delle Attività produttive.
Fra le iniziative recenti ce n’è qualcuna che vuole illustrarci?
L’esperimento della quinta edizione di “Madrelingua – il dialetto torna ai giovani” (dall’8 al 10 giugno) ha messo in evidenza il nostro patrimonio e le nostre tradizioni, ed è servita ad attrarre persone e visitatori. Ha avuto cioè quell’ampio respiro di cui parlavo.
Abbiamo fatto un avviso pubblico al quale molte associazioni hanno risposto. E così sono nate manifestazioni: da quella sulle Badesse, alla festa della musica e insieme tutto il programma di luglio, che rientra nel più vasto interesse turistico.
Quest’anno parteciperemo come città dell’olio, l’ultima domenica di ottobre, alla più ampia manifestazione nazionale della camminata fra gli ulivi: una passeggiata di circa 6 km nelle nostre strade di campagna, ammirando il nostro paesaggio, per finire con una degustazione di prodotti a base di olio extravergine, la grande risorsa del nostro territorio.
Queste manifestazioni incideranno anche sulla vita cittadina ordinaria
Certo. Per esempio, in via sperimentale, alcuni sabato di luglio (14 – 21 – 28) sposteremo il mercato nella zona di via Putignano, che è la zona del centro commerciale delle grotte. Le manifestazioni coinvolgeranno largo Porta Grande e piazza Garibaldi, che saranno bloccate e che non avremmo potuto ingombrare ulteriormente. Per ora è solo una sperimentazione dettata dal programma estivo. Se lo spostamento diventerà definitivo, lo decideremo insieme con i commercianti.
Molte iniziative coinvolgono anche il settore del Turismo
Siamo tutti impegnati al massimo perché insieme possiamo cogliere frutti vantaggiosi per la città. Non dimentichiamo che accanto alle iniziative culturali e turistiche, ci sono quelle che riguardano le opere strutturali che renderanno sempre più bella e piacevole da vivere la nostra Castellana.
Giovanni Mongelli