Egr. Direttore,
la storia dell’umanità sul globo terreste è intessuta di momenti esaltanti e luminosi che si alternano ad altri di depressione e d’oscurità. Il momento storico che oggi stiamo vivendo nella nostra bella “Italia” e anche nel nostro paesello “Cisternino” sembra appartenere a questi ultimi. L’essere umano in questo ultimo periodo si sente stretto dalla morsa tremenda dell’angoscia, perché ha visto cadere, una dopo l’altra, tutte le speranze e le attese che aveva accarezzato per tanti anni, un’angoscia dovuta dalla mancanza di lavoro, in modo particolare per i nostri figli laureati, diplomati e qualificati, all’aumento delle tasse che non diminuiscono, all’aumento di luce, gas benzina e gasolio, ai disastri naturali come le alluvioni, i terremoti e in modo particolare all’inquinamento dell’ambiente.
Ma soprattutto un’angoscia dettata dalle mani di uomini che si permettono il lusso di far scoppiare una terza guerra mondiale e invadendo territori e provocando uccisioni di bambini, donne, e innocenti. A quest’inquietudine esistenziale si associa in questi ultimi tempi anche la paura del terrorismo e delle violenze rivoluzionarie in Italia, in Europa e in tutte le città del mondo. Il tutto favorisce il diffondersi di un senso di impotenza di fronte alla realtà di tutti i giorni.
Eppure, anche in una atmosfera così pesante e minacciosa, aspettiamo con ansia anche nel nostro paesello un miglioramento della vita e la pace fra tutti i popoli del mondo.
Cav. Antonio Guarnieri