Principale Attualità & Cronaca Bullismo: radici e conseguenze

Bullismo: radici e conseguenze

Il pesante peso delle azioni aggressive: dalla giovane età a quella adulta.

Siamo in Italia, ma potremmo essere altrove.

Milena è una liceale che ha dovuto affrontare il peso delle violenze subite. Isolata dal gruppo per diverse ragioni, tra cui il suo successo accademico senza sforzo, il suo modo di vestire colorato e diverso dagli altri, il suo comportamento non conforme agli standard giovanili dell’epoca. Un giorno, dopo aver indossato delle scarpe nuove regalatele dalla zia, Milena inizia ad essere vittima di bullismo.

Cos’è il bullismo? Il bullismo è un comportamento aggressivo e ripetitivo che coinvolge il bullo che attua azioni violente, fisiche e/o psicologiche nei confronti della sua vittima. Questo fenomeno in forte aumento provoca sofferenza psicologica ed esclusione sociale per coloro che subiscono tali atteggiamenti. Le caratteristiche principali che ne derivano includono l’intenzionalità e la sistematicità delle azioni aggressive che possono diventare persecutorie nel tempo. È un problema molto diffuso tra i giovani, particolarmente nelle scuole.

Le vittime di bullismo spesso sperimentano un calo dell’autostima, ansia, depressione e possono arrivare a considerare il suicidio l’unica via di fuga dal dolore. D’altro canto, i bulli, non solo possono sviluppare comportamenti antisociali che li portano a futuri conflitti con la legge, ma anche difficoltà nelle relazioni interpersonali.

Le cause del bullismo tra i giovani sono molteplici e complesse. Ambienti familiari problematici, carenze affettive, violenza domestica o modelli educativi negativi possono influenzare il comportamento aggressivo dei giovani. Bassa autostima, insicurezza e difficoltà nel gestire le emozioni possono portare alcuni giovani a cercare di affermarsi attraverso atti di bullismo. Il desiderio di appartenere a un gruppo, la ricerca di potere o status sociale all’interno della cerchia dei pari possono spingere alcuni giovani a comportamenti intimidatori. La mancanza di capacità di mettersi nei panni degli altri e comprendere le conseguenze delle proprie azioni può favorire comportamenti aggressivi.

L’esposizione a modelli mediatici violenti o stereotipi negativi può ridurre il comportamento dei giovani, portandoli a replicare atteggiamenti violenti. La ricerca di attenzione, il desiderio di sentirsi superiori agli altri o la necessità di sfogare frustrazioni personali possono essere alla base del bullismo.

Queste sono solo alcune delle possibili cause del bullismo tra i giovani, e spesso è una combinazione di diversi fattori che contribuiscono alla manifestazione di comportamenti furiosi ed intimidatori. Il bullismo ha un impatto significativo anche sulle scelte di carriera dei giovani poiché gli effetti negativi sull’autostima, sulla fiducia in sé stessi e sulla percezione delle proprie capacità, li porta a sviluppare timori e insicurezze che molto spesso, riflettono sulle loro decisioni future.

I giovani che sono stati vittime di bullismo potrebbero sembrare meno capaci di affrontare sfide o situazioni stressanti, riducendo la propensione ad obiettivi promettenti, ambiziosi o intraprendendo percorsi professionali che richiedono fiducia ed assertività.

La paura di essere giudicati, emarginati o vittime di discriminazione sul luogo di lavoro a causa di esperienze passate di bullismo può portare i giovani ad evitare settori lavorativi competitivi o ruoli che implicano interazioni sociali intense. In alcuni casi, le vittime, potrebbero anche sviluppare una tendenza all’isolamento sociale o alla scarsa fiducia nelle relazioni, limitando le opportunità di networking e crescita professionale.

Le conseguenze psicologiche subite potrebbero avere ripercussioni sul raggiungimento di livelli di istruzione superiore in quanto, le conseguenze date dal bullismo, incidono sulla scelta di proseguire o interrompere gli studi.

Oltre al bullismo tradizionale esiste una forma di bullismo manifestata online che amplifica gli effetti: il cyberbullismo.

Bullismo e cyberbullismo hanno due differenze sostanziali che riguardano principalmente il contesto in cui si manifestano e le modalità di aggressione. Nel bullismo, le azioni aggressive avvengono in un luogo reale, come la scuola o altri ambienti fisici, dove vittima e bullo sono faccia a faccia. Al contrario, il cyberbullismo si verifica online, attraverso strumenti elettronici come smartphone, social media, email, chat room, siti web, senza la necessità di un contatto diretto tra aggressore e vittima.

Tristezza, ansia, irritabilità, introversione o la perdita di interesse per le attività solite, disturbi del sonno, incubi ricorrenti, difficoltà di concentrazione e di apprendimento, cambiamenti nell’appetito o nel peso senza motivo apparente possono essere sintomi di stress causato dal bullismo.

Altri segnali di allarme possono includere un comportamento evasivo legato alla scuola, segni fisici come lividi, graffi e tagli, richieste inspiegabili di denaro e repentini cambiamenti nel cerchio sociale della vittima.

Le conseguenze a lungo termine del bullismo sulla salute mentale possono essere gravi e durature. Le vittime di bullismo sono a rischio di sviluppare disturbi d’ansia come agorafobia, disturbo d’ansia generalizzato e disturbo da attacchi di panico. La depressione è un’altra conseguenza comune del bullismo.

Per prevenire il bullismo tra i giovani, è importante educare e sensibilizzare, intervenire tempestivamente e promuovere l’empatia. Le attività educative che migliorano il clima di classe e favoriscono lo sviluppo delle competenze emotive possono essere fondamentali. Inoltre, è essenziale avere un sistema di denuncia efficace e attivare una rete di sostegno in caso di bullismo accertato. L’elaborazione della rabbia e del disagio nei giovani bulli possono contribuire a prevenire comportamenti aggressivi.

Le conseguenze del bullismo in età adulta possono essere profonde e durature, tant’è che può avere impatti significativi sulle relazioni amorose, provocando una forte difficoltà nel fidarsi e comunicare con il partner.

Il bullismo è un problema significativo che colpisce molti giovani e il cyberbullismo aggiunge una nuova dimensione alle tradizionali forme di aggressione. Comprenderne le caratteristiche, la prevalenza e l’impatto è essenziale per un intervento e un sostegno efficaci per le persone colpite.

In un mondo dove tutto potrebbe essere a colori, dove i sorrisi e gli abbracci risvegliano i sensi, dove l’assenza del bullismo è un universo in cui ognuno può crescere, esprimersi e realizzarsi pienamente dobbiamo dire NO, NO ai soprusi, NO alla violenza, NO al bullismo e sì alla costruzione di un futuro migliore per tutti.

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