Principale Estero Russia-Iran siglano accordo ventennale che cambierà la geopolitica del Medio Oriente

Russia-Iran siglano accordo ventennale che cambierà la geopolitica del Medio Oriente

Il leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Khamenei, ha dato la sua approvazione ufficiale a un nuovo accordo di cooperazione globale della durata di 20 anni tra la Repubblica islamica dell’Iran e la Russia. Questo accordo, “Il Trattato sulla base delle relazioni reciproche e dei principi di cooperazione tra Iran e Russia ”, sostituisce il precedente accordo decennale firmato nel 2001, che era già stato prorogato due volte. Il nuovo accordo copre una gamma più ampia di settori, con particolare attenzione ai settori della difesa e dell’energia. Questo è sicuramente uno sviluppo significativo nel panorama geopolitico del Medio Oriente. In primo luogo il rafforzamento del partenariato potrebbe alterare l’equilibrio di potere in Medio Oriente attraverso il sostegno russo alle ambizioni nucleari dell’Iran, i trasferimenti di armi all’Iran e le minacce di un’escalation militare in Siria. In secondo luogo, potrebbe minare l’influenza occidentale nelle istituzioni di governance globale.

Russia-Iran siglano accordo ventennale che cambierà il panorama geopolitico del Medio Oriente

La guerra in Ucraina ha cambiato radicalmente le relazioni russo-iraniane, pertanto la cooperazione tra i due paesi ha raggiunto livelli senza precedenti. Difatti entrambi hanno aumentato i loro sforzi per resistere congiuntamente alle sanzioni occidentali e all’isolamento politico. L’Iran continua inoltre ad espandere il suo programma nucleare a livelli allarmanti – senza alcuna opposizione da parte di Mosca. Dunque, queste realtà rappresentano nuove e dirette minacce alla sicurezza per i governi europei. Al centro di questo accordo, vi è il settore energetico che garantirà alla Russia il primo diritto di estrazione nella sezione iraniana del Mar Caspio, compreso il giacimento potenzialmente significativo di Chalous. Si stima che l’area più ampia del bacino del Caspio, che comprende giacimenti sia onshore che offshore, contenga circa 48 miliardi di barili di petrolio e 292 trilioni di piedi cubi di gas naturale in riserve certe e probabili. Il ruolo determinante della Russia nell’adeguamento dello status giuridico dell’area del bacino del Caspio nel 2019 ha comportato una riduzione della quota dell’Iran dal 50% a solo l’11,875%, causando potenzialmente una sostanziale perdita di entrate per l’Iran. Stime recenti del campo Chalous rivelano un sito a due giacimenti, con il Chalous “Grande” che contiene 208 miliardi di piedi cubi di gas e il Chalous “Piccolo” con 42 miliardi di piedi cubi, per un totale di 250 miliardi di piedi cubi. Questo accordo estende il diritto di prima estrazione della Russia ai principali giacimenti di petrolio e gas dell’Iran nel Khorramshahr e nelle vicine province di Ilam al confine con l’Iraq, fornendo alla Russia un vantaggio strategico nella regione.

Dinamica economica

Gli aspetti economici dell’accordo formalizzano i prezzi di tutti gli articoli scambiati tra Russia e Iran, compreso l’hardware militare ed energetico. Le merci iraniane esportate in Russia saranno compensate al costo di produzione più l’8%, trattenuto come credito presso la Banca Centrale Russa (CBR). La Russia, a sua volta, riceve il pagamento anticipato per i suoi beni a un tasso di cambio favorevole. Il prezzo base è determinato dal prezzo più alto ricevuto dalla Russia negli ultimi 180 giorni per il prodotto specifico. I pagamenti per beni e servizi al di fuori del percorso finanziario diretto tra le banche centrali possono ora essere facilitati attraverso trasferimenti interbancari tra banche iraniane e russe, e coinvolgendo il renminbi può essere effettuato attraverso il sistema di pagamento interbancario transfrontaliero cinese (CIPS).

Cooporazione militare

L’espansione della cooperazione militare è strettamente legata agli elementi del settore energetico dell’accordo. Sono previsti miglioramenti ai principali aeroporti e porti marittimi, favoriti dalla Russia per scopi a duplice uso. Gli aeroporti iraniani ritenuti idonei per il duplice uso includono Hamedan, Bandar Abbas, Chabahar e Abadan. Porti marittimi come Chabahar, Bandar-e-Bushehr e Bandar Abbas hanno la priorità per l’utilizzo da parte della marina russa. Il primo diritto di estrazione della Russia nella sezione iraniana del Mar Caspio le garantisce la capacità di comando congiunto sulla sezione di difesa aerospaziale settentrionale dell’area iraniana del Caspio. Questa mossa strategica è in linea con il piano dell’Iran, sostenuto dalla Russia, di stabilire un “ponte terrestre” verso la costa siriana del Mar Mediterraneo, facilitando un aumento della consegna di armi nel Libano meridionale e nell’area delle alture del Golan per un potenziale utilizzo contro Israele.

Tecnologia militare

Questo accordo globale comprende disposizioni cruciali che facilitano il trasferimento di tecnologia militare all’avanguardia dalla Russia all’Iran. Nello specifico, il personale designato del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) sarà sottoposto a un addestramento avanzato su una gamma di sofisticati missili russi, inclusi ma non limitati al Kh-47M2 Kinzhal, all’Iskander M, all’RS-26 Rubezh, al BrahMos3. Questo trasferimento di conoscenze e armi è destinato a elevare significativamente le capacità militari dell’Iran. Un aspetto degno di nota dell’accordo è l’obiettivo strategico dell’Iran di produrre internamente il 30% di questi missili, una mossa che non solo rafforza la sua autosufficienza nella produzione militare, ma segna anche un sostanziale miglioramento della sua abilità militare complessiva.

Impatto geopolitico

L’accordo di cooperazione ventennale tra Russia e Iran rappresenta un punto di svolta significativo nella geopolitica regionale. I paesi situati in queste aree potrebbero trovarsi a rivalutare la loro dipendenza dagli Stati Uniti per la sicurezza, vedendo ora la situazione attraverso una lente diversa alla luce delle rafforzate capacità militari dell’Iran. Le dinamiche geopolitiche si stanno evolvendo, spingendo a ricalibrare le alleanze strategiche e le considerazioni geopolitiche mentre le nazioni sono alle prese con le mutevoli dinamiche di potere introdotte da questo importante accordo. Questa partnership influenzerà profondamente le dinamiche energetiche, le relazioni economiche, la cooperazione militare e l’equilibrio strategico in Medio Oriente e oltre. L’interazione di questi elementi può avere un effetto a catena che si estende oltre i confini regionali e influenza la geopolitica globale. Inoltre, appena un mese prima, Iran e Russia avevano formalizzato un accordo per condurre gli scambi commerciali utilizzando le rispettive valute locali invece del dollaro statunitense, come riportato dai media statali iraniani. Mentre questi eventi continuano a svolgersi, si prevede che le ripercussioni di questa alleanza strategica si faranno sentire sulla scena internazionale, segnando un cambiamento nelle considerazioni diplomatiche e strategiche. Il mondo osserva da vicino la trasformazione delle dinamiche di potere e influenza sulla scia di questa storica collaborazione.

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