
di Alessandro Romanelli
BARI – Ieri pomeriggio abbiamo dedicato tutto il nostro lavoro al compleanno del grande concittadino compositore Niccolò Piccinni, nato a Bari nel lontano 1728 e morto nel 1800 a Passy nei pressi di Parigi.
E da pochi anni che questo anniversario ha acquisito un importanza storica fondamentale nella città di Bari. E ci su augura che nei prossimi anni diventi un sempre maggior polo artistico-culturale di prestigio per Bari.
Ieri si è cominciato alle 17.00 con un originale flash mob curato dalla associazione i luoghi della musica, dinanzi alla statua del musicista in Piazza Massari, e si è poi proseguito a Casa Piccinni intorno alle 18.15 con un aperitivo e brindisi a cui è persino intervenuto l’erede Maximilian Seren Piccinni, discendente della famiglia barese. Appuntamento organizzato dell’eccellente FAI, che da anni meritoriamente di occupa di far conoscere, grazie a Micaela Paparella e al Dott. Luigi Leonetti, la bontà del territorio barese e dei suoi personaggi storici. In particolare, è intervenuta anche Misia che ha proposto in collaborazione con il liceo Nittis-Pascali un abito perfettamente in tema con l’epoca settecentesca di Piccinni.
A seguire, il bel concerto diretto da Sabino Manzo con preziose musiche del maestro barese ben eseguite dall’orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, di fronte ad un pubblico foltissimo e molto partecipe ed entusiasta.
Insomma,una ricchissima giornata dedicata alla memoria di Niccolò Piccinni che come h ricordato sapientemente Il prof. Dino Fabris, quando arrivò nel 1768 a Parigi in mezzo D una città oppressa dalla nebbia e dell’umidità, non credeva che il sole avesse mai “abitato” in quel paese nordico….