Bari – “Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare pubblico: stato dell’arte in Italia, prospettive e opportunità per Enti locali e altri Attori istituzionali”, è il titolo della conferenza territoriale svoltosi lo scorso 30 novembre al Politecnico di Bari.
Organizzata nell’ambito del Progetto ITALIAE dal Dipartimento Affari Regionali e Autonomie Locali (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in partnership con il Politecnico di Bari, l’Ordine degli Architetti di Bari e l’Agenzia del Demanio.
Il Progetto ITALIAE, promosso dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, cofinanziato con il Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014–2020” affronta il tema della frammentazione amministrativa e della riorganizzazione dei governi locali supportando i processi di associazionismo intercomunale e sperimentando nuovi strumenti di gestione dei servizi pubblici locali in partnership con regioni, comuni ed unioni di comuni.
In un’epoca di sfide globali e cambiamenti rapidi, la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico emerge come una leva strategica per stimolare lo sviluppo sostenibile, la rigenerazione urbana e territoriale. Obiettivo dell’incontro è la declinazione di un nuovo ruolo del patrimonio immobiliare pubblico attraverso il confronto fra enti pubblici, stakeholders and esperti, chiamati a definire nuovi percorsi di sviluppo urbano per migliorare la qualità della vita e la sfera sociale.
I lavori della conferenza sono stati avviati da Francesco Cupertino, Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, Antonio Decaro, Sindaco della Città metropolitana di Bari e Giovanni
Vetritto, Consigliere del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie Locali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Coordinatore del Progetto ITALIAE.
Il keynote speech sulla rilevanza della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico come chiave di volta per l’empowerment delle politiche urbane e abitative è stato affidato al Prof. Nicola Martinelli, esperto di Urbanistica e Presidente di Urban@it al Politecnico di Bari.
Le sfide e le opportunità legate alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico,
focalizzandosi sulla nuova programmazione europea 2021-2027 e sulle direttive della global policy: a parlarne Prof. Francesco Prota, esperto di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Bari Aldo Moro, mentre Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, ha esaminato il ruolo cruciale delle politiche europee e globali nel plasmare nuovi percorsi di valorizzazione.
Antonio Ottavio Ficchì, Dirigente dell’Agenzia del Demanio, Direzione territoriale Puglia e Basilicata, ha illustrato il ruolo di supporto cruciale svolto dall’agenzia verso gli enti locali territoriali per facilitare progetti e iniziative che promuovono una gestione efficiente e sostenibile del patrimonio immobiliare pubblico.
La tavola rotonda sugli strumenti di policy regionale per ridare una nuova vita al patrimonio immobiliare e riattivare nuove economie locali è stata introdotta Raffaele Piemontese, Assessore Bilancio, Programmazione, Finanze, Demanio e Patrimonio della Regione Puglia per una riflessione sullo stato delle politiche regionali sul tema.
Di seguito, anche gli interventi di Carlo Salvemini, Sindaco del Comune di Lecce, Laura Di Santo Assessore al Patrimonio del Comune di Taranto, Fiorenza Pascazio, Presidente ANCI Puglia e Maria Raffaella Lamacchia, Dirigente della sezione Istruzione e Università della Regione Puglia.
Ha coordinato i lavori Giovanni Vetritto, Consigliere del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie Locali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di concerto con Adriano Ferracuti, Coordinatore dell’Atelier di sperimentazione “Valorizzazione del Patrimonio immobiliare pubblico”.
QUI IL PROGRAMMA DELL’EVENTO
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