L’ambasciata della Georgia, paese da cui viene la ventitreenne che ha abbandonato il bambino, interviene a supporto della ragazza che, ora si sa, da poco tempo in Italia non conosceva le altre possibilità di lasciare in sicurezza il neonato.
Attualmente ricoverata in ospedale per i postumi di un parto fortunoso e azzardato è accusata di abbandono di minore per la legge italiana.
Sul web si alternano a favore e a sfavore i commenti dei tarantini. “quanto può essere stata grande la solitudine di questa mamma se è arrivata a questo gesto? Se non fosse stata sola certamente avrebbe parlato del suo dramma con qualcuno e qualcuno l’avrebbe aiutata, informata, dato coraggio, dato speranza” così’ scrive il consigliere comunale Gianni Liviano un messaggio social.
Tutto questo avviene mentre, il comune avvia una raccolta solidale per il piccolo Lorenzo, che suscita molte perplessità, – molti si domandano a che pro? – visto che il piccolo è sotto le cure del servizio sanitario e sarà in brevissimo tempo adottato, in Italia, se non proprio in Georgia.
Noi pensiamo che la maternità responsabile giovi alla coppia e fa maturare entrambi i genitori. Ma se non c’è questa responsabilità la maternità è vista come una sofferenza estranea alla propria volontà. Siamo convinti che questa giovane madre debba essere aiutata. (rdg)
