Il progetto crittografico lanciato da Sam Altman CEO di OpenAI, Worldcoin, è oggetto di indagine da parte delle autorità di regolamentazione europee dei dati e della privacy. Worldcoin, il cui lancio ufficiale è avvenuto la scorsa settimana, richiede agli utenti di fornire scansioni dell’iride per verificare che siano umane. Per ottenere il token WLD, gli utenti devono utilizzare un dispositivo chiamato “Orb”, che rileva il pattern dell’iride e assegna un ID digitale univoco e privato tramite l’app World. Ma la raccolta di dati biometrici di Worldcoin sembra entrare in conflitto con le rigide regole sulla privacy dei dati in Europa.
Worldcoin Crypto è già sotto inchiesta in Europa
Worldcoin è stato lanciato in un gruppo di paesi in tutto il mondo questa settimana. Co-fondato da Sam Altman, che è anche CEO di ChatGPT OpenAI, è forse il progetto più controverso di criptovalute in questo momento. L’obiettivo di Worldcoin, secondo il suo white paper, è quello di creare “la più grande rete pubblica di identità e finanza del mondo”. Il token nativo WLD è una moneta globale, basata sull’Intelligenza Artificiale. Viene distribuito agli utenti di app verificati su base settimanale con un limite di 10 miliardi di token in totale. Nei giorni successivi al lancio, è crollato da un massimo di $ 3,15 a un valore attuale di $ 2,23. Tuttavia, il progetto ha sollevato questioni etiche e legali riguardanti la privacy, la sicurezza e la trasparenza dei dati raccolti tramite la scansione dell’iride, suscitando molte critiche e perplessità da parte della comunità crittografica e non solo. Anche il marketing non aiuta. Parlare di “persone uniche” e “prova di personalità” fa sembrare l’azienda distopica per alcuni, specialmente quando detta società è co-gestita dal creatore di ChatGPT. Quindi, dover dimostrare di essere una persona è molto disumanizzante.
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Riservatezza
Ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), le persone hanno il diritto di chiedere alle organizzazioni di cancellare i propri dati personali – qualcosa che Worldcoin sottolinea in una sezione del suo modulo di consenso sui diritti del GDPR – eppure la società ha progettato il suo protocollo in modo tale che un IrisCode, che rifletta i dati biometrici univoci di una persona, non possono essere cancellati altrimenti “la prova di unicità non funzionerebbe”. Ai sensi del GDPR, i dati biometrici sono classificati come “dati di categoria speciale” che comportano requisiti più severi per l’elaborazione e l’archiviazione rispetto ad altre forme di dati. I dati biometrici possono essere raccolti solo con il “consenso esplicito” dell’utente, che nel caso di Worldcoin richiede alle persone di leggere e comprendere l’intero modulo di consenso di 3.800 parole mentre considerano la loro promessa di denaro gratuito.
