di Rossella Longo
Fare una passeggiata in un luogo come l’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, da paziente o famigliare, non è mai auspicabile. Ma se il cielo della nostra vita di salute, dovesse presentare una nuvola nera, tale da chiederci riparo in un reparto di chirurgia plastica e ricostruttiva, qui trovi professionalità ed accudimento. Al sud. Nel nostro amato sud.
Il reparto è eccellentemente guidato dal direttore Dott. Cosmo Maurizio Ressa, supportato da un team di specialisti impareggiabili.
Giro oggi tra i corridoi e scorgo volti impauriti tra i pazienti in attesa di cure, di responsi, di risultati. E spuntano, ogni tanto,sorrisi incoraggianti.
Gli stessi sorrisi che nascono e nasceranno tra alcune pazienti oncologiche che, di qui in avanti, si sottoporranno ad interventi di ricostruzione mammaria.
La Breast Unit (unità interdisciplinare formata da più reparti dell’Oncologico di Bari) da circa sei mesi, utilizza un nuovo device per la ricostruzione delle mammelle.
In particolare si tratta di FIXNIP NRI ,una innovativa protesi in silicone che sostiene efficacemente la complessa ricostruzione di areola e capezzolo.
Grazie a questo nuovissimo oggetto, l’intervento ricostruttivo delle mammelle, post mastectomia, riuscirà a dare alla paziente un seno di estrema somiglianza al reale, donando un’estetica finora impensabile.
Il device siliconico è prodotto da un’azienda Israeliana e, grazie ad una donazione di Bankitalia , presto 25 pazienti oncologiche riusciranno a ricevere FIXNIP, durante il loro intervento.
Donne che, presto, ritorneranno a gioire : si sentiranno meglio e più belle.
Un passo importante verso la speranza e la certezza di grandi, e continui, cambiamenti.
“Ci deliziamo nella bellezza della farfalla, ma raramente ammettiamo i cambiamenti a cui ha dovuto sottostare per raggiungere quella bellezza” (Maya Angelou).
