Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli Tutti a scuola, tutti a teatro… e facciamo Musica insieme!

Tutti a scuola, tutti a teatro… e facciamo Musica insieme!

Non c’è che dire: una bella iniziativa che andrebbe ripetuta e magari incentivata con una programmazione su tutto il territorio barese pronta a diffondere il nesso fra teatro musicale e musica classica e operistica. Un nobile intenzione che si è colta nel Teatro Piccinni di Bari (sabato 6 maggio) a cura della ICO- Orchestra Metropolitana di BARI grazie ad una idea-guida ispirata dal suo direttore artistico il m° Vito Clemente (che si avvaleva della collaborazione di Alessandra Savio della cooperativa culturale ‘mamamma’ la quale si propone, appunto, di avvicinare sempre di più e meglio le scuole del nostro territorio ai concerti della nostra Orchestra Sinfonica).

Alla buonora dunque, la musica del ‘700 è lì risuonata nel nome del barese Niccolò Piccinni (1728-1800) e di altri due grandi musicisti del Secolo dei Lumi. Sotto la sigla SUONIAMO INSIEME. MUSICAMAESTRO si è dato il via alla calorosa manifestazione che vedeva la Orchestra cittadina – per altro molto ben diretta dal giovane m° Nicola Colafelice- avvicinare quasi 400 vocianti ma disciplinati ragazzini della scuola barese (alcuni accompagnati dai loro genitori!) alla musica del XVIII secolo: operazione oggettivamente non agevole. Si è incominciato con un brano non facile all’ascolto dato dalla sinfonia iniziale (ouverture) della tragèdie lyrique piccinniana Pénélope una delle ultime opere che il barese scrisse mentre era a Parigi, musicista alla corte del re Luigi XVI. Partendo da questo brano, era come se Piccinni presentasse il suo “collega” napoletano Domenico Cimarosa (1786-1793) che parlava di musica con la verve e la voce del baritono Carlo Sgura per un Intermezzo davvero à la page.

Infine il programma si è chiuso sulle note e sugli strumenti della Kindersinfonie di Angerer col diretto coinvolgimento dei maestri della Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, perché alcuni ragazzini di quella scuola barese (Carrante)  sono stati chiamati sul palcoscenico avendo tra le mani alcuni strumenti-giocattolo che hanno suonato a ritmo, e proprio su quelle melodie settecentesche. Insomma, tutti hanno fatto musica insieme, ragazzi ed adulti, e gli stessi professionisti della ICO sotto la bacchetta del direttore d’orchestra il m° Colafelice hanno permesso di spiegare, concretamente, come si raggiunge un alto obiettivo: capire ‘dal di dentro’ come opera una orchestra sinfonica nel preparare, studiare e poi eseguire un brano musicale, qualunque esso sia. Sarebbe proprio il caso che simili iniziative fossero programmate e realizzate a catena, al fine di allargare la base di fruizione di una musica che oggi è sempre bene chiamare «Musica d’Arte».

Prof. Pierfranco Moliterni

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