Principale Attualità & Cronaca Case all’asta: come funzionano e come accedervi

Case all’asta: come funzionano e come accedervi

Sono sempre di più le persone che in Italia decidono di acquistare casa affidandosi alle aste giudiziarie. Si tratta di un canale alternativo grazie al quale molto spesso si riescono a cogliere delle belle occasioni, risparmiando tanti soldi e facendo dei veri e propri affari. Se si decide di partecipare all’asta per l’acquisto di una casa bisogna comunque essere capaci di riconoscere le opportunità veramente irrinunciabili e che valgono l’investimento.

Oggi vedremo cosa fare per capire che con un po’ di ironia ci sono le alternative con ancora meno chance per (non) aggiudicarsi una casa, ma soprattutto vedremo cosa sono e come funzionano le aste giudiziarie, ed anche come fare per accedervi.

Le aste giudiziarie

Le aste giudiziarie sono delle vere e proprie aste nel corso delle quali è possibile acquistare un immobile ad un prezzo solitamente vantaggioso, che in media è inferiore del 20/25% rispetto al valore di mercato della casa. Queste aste si tengono generalmente presso i tribunali, anche se in alcuni casi possono avvenire per via telematica su un’apposita piattaforma.

Gli immobili che vengono messi all’asta sono sottoposti a un perizia che viene eseguita da un perito nominato dal giudice. All’interno della perizia verranno indicati i seguenti elementi:

  • Planimetria dell’immobile;
  • Identificativo dell’immobile al catasto;
  • Stato di conservazione dell’immobile;
  • Segnalazione di eventuali abusi edilizi;
  • Servitù o debiti nei confronti del condominio;
  • Eventuali inquilini ospitati nell’abitazione (con regolare contratto di locazione) e il tempo che il nuovo acquirente dovrà aspettare per disporre dell’immobile.

Sulla base di questi elementi il giudice fa le sue valutazioni e decide il prezzo base dell’asta.

Come partecipare all’asta

Ad un’asta giudiziaria possono partecipare sia persone fisiche sia giuridiche. La prima cosa da conoscere per poter partecipare sono i documenti necessari per poter essere ammessi. Bisogna innanzitutto presentare all’ufficio giudiziario di competenza una domanda di interesse a partecipare all’asta, alla quale devono essere allegati 3 documenti senza i quali l’ammissione vi sarà preclusa, ovvero:

  • la domanda di partecipazione all’asta, con l’indicazione del prezzo offerto per l’immobile;
  • l’assegno circolare o la copia del bonifico IBAN effettuato, a titolo di cauzione, per un importo pari al 10% del prezzo offerto (che ovviamente viene restituita nel caso non ci si aggiudichi l’immobile);
  • la copia fronte retro di carta d’identità e del codice fiscale del/ dei partecipante/i all’asta.

Chi si aggiudica l’asta giudiziaria ha un tempo preciso per pagare, che solitamente è indicato nell’avviso di vendita. Il periodo generalmente è di 60 o 90 giorni. Quando l’aggiudicatario corrisponde il saldo, il giudice firma il decreto di trasferimento dell’immobile.

Conviene comprare casa tramite un’asta giudiziaria?

Dal punto di vista puramente economico acquistare una casa ad un’asta giudiziaria conviene. Mediamente una casa comprata all’asta ha un prezzo inferiore di almeno il 20% rispetto al reale valore di mercato dell’immobile.

Nel caso in cui l’immobile acquistato sia l’abitazione principale, l’acquirente ha anche la possibilità di accedere alle relative agevolazioni fiscali presentando domanda al tribunale di competenza.

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