Principale Economia & Finanza HyDeal, ArcelorMittal e Fertiberia: accordo su fornitura di idrogeno verde

HyDeal, ArcelorMittal e Fertiberia: accordo su fornitura di idrogeno verde

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HyDeal, ArcelorMittal e Fertiberia concludono un accordo cruciale sul prezzo a lungo termine, nei prossimi 20 anni, per l’approvvigionamento di idrogeno verde. L’investimento prevede la fornitura di 6,6 milioni di tonnellate di nuova energia pulita agli stabilimenti di ArcelorMittal e Fertiberia, i due principali clienti del conglomerato. Il primo progetto nell’hub internazionale dell’idrogeno rinnovabile, HyDeal Ambition, sarà situato nelle Asturie. La piattaforma inizia così a concretizzarsi dopo essere stata costituita come joint venture industriale nel novembre 2021, e dopo due anni di ricerca, analisi e modellazione, studi di fattibilità e progettazione del contratto.

Accordo su fornitura di idrogeno verde

Questa iniziativa è stata promossa da imprenditori e vari amministratori delegati di grandi aziende, con l’obiettivo di produrre e distribuire idrogeno verde in Europa a un prezzo competitivo, contribuendo così alla decarbonizzazione del sistema produttivo. Mira ad abbracciare un modello dirompente per coprire l’intera catena del valore di questo carburante, dalla produzione al trasporto, distribuzione e finanziamento. Ha il supporto di aziende come ArcelorMittal, Enagás, Fertiberia Group e DH2 Energy. ll progetto Asturias è stato chiamato HyDeal Spain e fornirà idrogeno rinnovabile per la produzione di acciaio verde, ammoniaca verde, fertilizzanti verdi e altri prodotti industriali a basse emissioni di carbonio. Sarà il più grande progetto mondiale di idrogeno rinnovabile su larga scala come classificato dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili. Questa prima implementazione industriale della piattaforma comprende lo sviluppo, il finanziamento e la costruzione di una serie di infrastrutture per la produzione e il trasporto di idrogeno rinnovabile. La produzione avverrà per elettrolisi e sarà realizzata a un prezzo competitivo con altri combustibili fossili attraverso l’utilizzo di impianti solari situati nel nord della Spagna. Mentre e il suo trasporto sarà attraverso l’oleodotto dell’idrogeno alle Asturie. Tuttavia, nel periodo iniziale dell’idrogeno senza carbonio, l’obiettivo dell’UE è che la regione produca 10 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030. E da quel momento in poi sarà in grado di produrre il doppio, il che, secondo le stime del settore, richiederà requisiti di investimento di oltre 500.000 milioni di euro. Dunque, l‘annuncio di settembre della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sull’istituzione di una Banca europea dell’idrogeno crea nuove prospettive, con l’impegno a sostenere l’investimento con 3.000 milioni di euro e l’impegno a farlo con un’assistenza molto più assidua.  

 

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