Il Comune ne consentirà l’utilizzo gratuito ai giovanissimi studenti dei tre istituti comprensivi
Un’app per combattere la dislessia e migliorare la capacità di lettura. Si chiama Turbo Lettura e molto presto sarà utilizzata dai giovanissimi studenti dei tre istituti comprensivi della città con questo specifico disturbo dell’apprendimento, che notoriamente emerge all’inizio della scolarizzazione e incide sulla capacità di leggere e talvolta pure di scrivere in modo fluente e corretto. L’amministrazione comunale ha acquistato il software dell’app e ne consentirà l’utilizzo gratuito agli interessati. L’applicazione, molto innovativa, è frutto del lavoro della startup One Health Vision, che opera nell’ambito della digital health, del telemonitoraggio e della cybersecurity e che è la “costola” digitale di Istituto Santa Chiara, presidio di riabilitazione funzionale, poliambulatorio specialistico, centro di diagnostica per immagini ad alta tecnologia e gestore di due scuole di specializzazione in Psicoterapia (Roma e Lecce) con sette sedi sul territorio italiano. La supervisione del progetto è di Giacomo Stella, psicologo e psicolinguista, uno dei massimi esperti nazionali e internazionali nell’ambito dei disturbi dell’apprendimento, e di Vincenzo Ciccarese, psicologo e psicoterapeuta, co-fondatore di Istituto Santa Chiara, fondatore e amministratore di One Health Vision e direttore delle scuole di specializzazione di Istituto Santa Chiara.
“Crediamo molto nei vantaggi di quest’app estremamente innovativa – spiega l’assessora alla Cultura e alla Istruzione Giulia Puglia – perché ci consentirà di fornire alle famiglie e alle scuole uno strumento che porta a casa il lavoro sulla dislessia e che trasforma gli esercizi della riabilitazione, spesso ripetitivi e noiosi, in gioco e divertimento. L’applicazione è frutto di un lavoro sul campo molto profondo e qualificato e, per questo, assolutamente affidabile. Sarà un percorso graduale, ma cercheremo sin da subito di sensibilizzare al massimo e formare all’utilizzo di TurboLettura i docenti e i genitori dei bambini con questo disturbo dell’apprendimento”.
TurboLettura è un’applicazione per smartphone e tablet rivolta a bambini e bambine con dislessia, con un sospetto diagnostico di dislessia, con un processo di lettura da consolidare e per i quali si intenda potenziare l’accesso alla via lessicale. Nasce con l’obiettivo di catturare la loro attenzione e il loro interesse attraverso un gioco dinamico in 3D, ambientato in un mondo fantastico, che vede protagonisti tre animaletti impegnati a gareggiare in una divertente corsa alla conquista di premi. Il bambino potrà immedesimarsi nell’animaletto e correre per sbaragliare i suoi rivali in lettura: vince chi riesce a leggere correttamente e il più rapidamente possibile. Più il bambino diventa bravo a leggere più il gioco si anima arricchendosi di feedback e gratificazioni. Il sistema di premi e ricompense completa dunque il processo formativo, motivando il bambino all’esercizio costante e sistematico per il tempo utile ad acquisire l’automatizzazione del processo di lettura, favorendo l’autonomia e autocontrollo.
La portata innovativa di TurboLettura sta soprattutto nel riconoscimento vocale, tecnologia cardine ed esclusiva in base alla quale il bambino potrà leggere, essere autonomo e diventare protagonista attivo nel trattamento. TurboLettura ascolta la pronuncia al millesimo di secondo e restituisce subito un feedback in caso di errore. È l’unica applicazione, al momento, a possedere questa tecnologia frutto dell’impiego dell’Intelligenza Artificiale. Il processo di riconoscimento delle parole lette ad alta voce, riserva molti vantaggi: il soggetto durante le esercitazioni non avrà bisogno di un genitore o un caregiver vicino che legga con lui al fine di evidenziare gli errori di lettura; potrà farlo autonomamente perché sarà guidato dal riconoscimento vocale; presterà più attenzione alla parola presentata e alla sua pronuncia, al fine di ottenere un feedback positivo dall’applicazione.
I percorsi di apprendimento di ogni singolo bambino saranno concordati con i docenti e, se il bambino è seguito da un terapista, l’app invierà automaticamente una mail all’operatore sanitario ogni settimana, indicando il numero delle esercitazioni svolte, la frequenza minima e massima raggiunta, la media del numero di parole lette e del numero di errori commessi e tutti dati di ogni singola esercitazione svolta. In questo modo il terapista sarà sempre aggiornato sull’andamento del trattamento e potrà verificare i progressi raggiunti. In prospettiva dell’utilizzo concreto sarà organizzata una giornata di formazione con esperti dell’app, docenti e fruitori.
foto istitutosantachiara.it/