‘Carcere, si nomini garante comunale diritti detenuti”
All’ultimo giorno di campagna elettorale per le amministrative nella città di Taranto, nessuno dei candidati ha espresso una parola di programma per migliorare la situazione detentiva e lavorativa nel carcere di Taranto. Che pure, oltre a essere anche quest’anno il penitenziario con il più alto indice di sovraffollamento d’Italia, sconta anche problematiche croniche come la carenza di personale, e l’insufficienza sanitaria. Neanche il commissario, cui avevamo fatto appello, ha provveduto a rispettare il regolamento comunale che con una delibera del 2015 aveva istituito la figura del garante comunale dei diritti dei detenuti grazie a una norma voluta dall’allora sindaco Stefàno, ma mai attuata nei 4 anni della successiva amministrazione“. E’ quanto denuncia l’assocazione Marco Pannella.
Per questa ragione l’associazione Marco Pannella “chiede a tutti i candidati di prendere l’impegno ufficiale durante gli ultimi comizi di nominare, se eletti, come primo atto della consiliatura, di rispettare quella norma e nominare il Garante Comunale dei diritti dei detenuti“.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania