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“Le vie del Mediterraneo. Icone tra Venezia e Bisanzio” e “L’oggi del Mediterraneo”. Webinar

Dario Patruno

ll Centro Interculturale Ponte ad Oriente di Bari il giorno 10 marzo alle ore 19 presenterà il libro – calendario 2022: “Le vie del Mediterraneo. Icone tra Venezia e Bisanzio” realizzato dalla Fondazione Russia Cristiana che tratta di un argomento di profonda attualità e intende far scoprire i profondi legami religiosi, culturali, economici che da sempre hanno unito le due sponde del Mediterraneo generando una cultura condivisa di cui, forse, solo oggi si comprende la profondità delle radici.

Questo prezioso “libro-calendario 2022”, che viene denominato in tal modo poiché preordinato a divenire un volume vero e proprio grazie ad appositi tagli, racconta una storia di incontri, scambi, reciproci influssi intercorsi tra le due metà del mondo cristiano: Oriente e Occidente, Ortodossia bizantina e Cattolicesimo latino, nel periodo di transizione dal Medioevo all’Umanesimo.

Nell’arco cronologico del XIV-XV secolo il bacino del Mediterraneo diventa infatti una comunità dove la circolazione delle diverse culture assume proporzioni straordinarie di cui la pubblicazione ricostruisce il mosaico rintracciando opere in gran parte sconosciute al grande pubblico che oggi sono conservate in vari musei del mondo e hanno come tratto distintivo la combinazione di elementi bizantini e occidentali; da una parte tavole italiane (in particolare veneziane) fortemente intrise di elementi bizantini: dall’altra opere cretesi che accolgono dichiaratamente elementi dell’arte occidentale. Il soggetto preferito è la Madre di Dio con Bambino. Molto forte, in queste icone pur così diverse, è la simbologia della Chiesa, attraverso la presenza dei santi o delle feste sulla cornice. Un altro tema fondamentale è quello della Croce, ancora una volta profondamente associato al tema della maternità di Maria e della generazione della Chiesa.

Val altresì la pena di sottolineare la difficoltà della realizzazione di questo libro-calendario, frutto di una ricerca di anni, svolta in musei e collezioni di tutto il mondo da Michele Bacci, docente all’Università di Friburgo, che ha permesso di scoprire il Mediterraneo come luogo di scambio di civiltà indifferentemente dalle etnie che lo popolavano in cui le icone hanno contribuito certamente ad unificare le diversità.

Questo profondo nesso che, nel Libro – calendario ci viene offerto studiando il passato, conduce a riflettere quanto oggi il nostro Mediterraneo sia alla mercé della indifferenza e dell’assenza di dialogo tra i diversi contesti che si affacciano sul mare nostrum.

Non è quindi un caso che il dialogo fra le sponde del mare Mediterraneo abbia ispirato i recenti incontri dei Vescovi cattolici provenienti da tre continenti diversi: il primo, svoltosi a febbraio 2020 nella città di Bari, dove ha visto la partecipazione di Papa Francesco; Il secondo che si è svolto dal 23 al 27 febbraio a Firenze con la partecipazione anche di numerosi Sindaci, testimoni e simboli di unione dei desideri delle comunità civili e religiose per la ricerca sincera della pace in contesti assai problematici.

L’evento in webinar, fruibile da tutti sul canale You tube: Centro Interculturale Ponte ad Oriente Bari – YouTube, si articolerà in alcuni momenti che tratteranno:

“La rotta dell’immagini sacre che ha unito popolazioni di culture e tradizioni religiose, intervento tenuto dal Prof. Michele Bacci docente Arte Medievale Università di Friburgo (CH), autore del Calendario.

“Esempi di contaminazioni d’Oriente nelle espressioni della fede in Puglia”, della Prof.ssa Mariagraziella Belloli, esperta di Orientalismo.

Infine il Prof. Guglielmo Spirito docente di Teologia Spirituale Pontificia Università Antonianum di Roma si soffermerà su L’oggi del Mediterraneo”. Definito da Giorgio la Pira «il grande lago di Tiberiade», luogo di conflitti, del rifiuto del diverso, dello straniero che migra in mezzo ai pericoli, transitando dai campi detenzione, il Relatore si interrogherà su cosa ci richiama la testimonianza della Chiesa e quali orizzonti si aprono con questa nuova sfida del tempo presente.

Moderatore dell’evento sarà il prof. Manuel Triggiani docente di Storia dell’Arte nell’IISS Marco Polo di Bari.

Si ritiene che questo evento contribuirà a mantenere desta l’attenzione su fatti e avvenimenti del passato che illuminano il presente e danno ragione di una fede in cui l’umano incontra il divino attraverso le immagini.

https://www.lanuovaeuropa.org/prodotto/le-vie-del-mediterraneo-icone-tra-venezia-e-bisanzio/

https://www.russiacristiana.org/le-vie-del-mediterraneo-a-mosca-la-presentazione-del-libro-calendario-2022/

 

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