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Altamura raccoglie aiuti umanitari per l’Ucraina in guerra – Pronto primo convoglio via Romania

La sindaca avv. Rosa Melodia con la Comandante Maria Paola Stefanelli e il Commissario della Protezione Civile  Angelo Tragni

Giovanni Mercadante

Martedì scorso 15 marzo 2022 la sindaca avv. Rosa Melodia unitamente alla  Comandante del Corpo di Polizia locale, dott.ssa Maria Paola Stefanelli;  e al   Commissario della Protezione Civile Angelo Tragni; con i gruppi di volontari  dell’Associazione A.N.P.A.N.A., Polizia di Stato, e Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile coordinati da Giovanni Panaro  e Carlo Moramarco hanno dato il via alla raccolta dei beni di prima necessità da destinare alle popolazioni ucraine. 

Anche la Diocesi di Altamura-Acquaviva delle Fonti-Gravina in Puglia, sotto la regia dell’Arciv.  S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti insieme alla Caritas, si è mossa in sintonia con le istituzioni locali e regionali.

Il convoglio, già approntato, punterà verso la frontiera  Romania-Ucraina, un corridoio già prestabilito dai vertici della Protezione civile a cui si sono affiancati la Console della Romania, Dott.ssa Lucretia Tanase, e padre Florin Carlig della comunità ortodossa di Altamura.

                                Gruppi di volontari

Una catena di solidarietà che si è formata subito dopo la segnalazione giunta a Gabriella Reznek, rumena, da 27 anni residente nella capitale dell’Alta Murgia. Donna dinamica, imprenditrice con un atelier di oggetti in pelle.

La sindaca avv. Rosa Melodia ha dichiarato che i beni da raccogliere sono destinati  ad aiutare la popolazione ucraina che sta subendo un attacco bellico. Molti profughi, maggiormente donne e bambini,  perché  gli uomini sono impegnati in guerra, stanno arrivando nella nostra città perché ci sono agganci  con  famiglie che ospitano bambini in estate; oppure molto probabilmente ci sono contatti in essere con ucraini già residenti nel nostro territorio.

Per cui stiamo pensando di far  portare i beni   a sostentamento delle famiglie rimaste sul posto. 

Siamo in contatto con S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti della diocesi di Altamura; con Padre Florin Carlig, della chiesa ortodossa presente nella nostra città, il quale ha in comodato d’uso la chiesa di S. Maria Maggiore per celebrare le messe con la comunità ortodossa.

Il Comandante  della Polizia locale, dott.ssa Maria Paola Stefanelli unitamente al Commissario della Protezione civile stanno Angelo Tragni  stanno  coordinando le attività di raccolta di beni alimentari e vestiario. Tutte le associazioni di volontari innanzi citate sono già al lavoro presso il Comando di Polizia locale a coordinare il flusso dei beni in arrivo.

La situazione del caro petrolio pone un problema per il costo del gasolio.

 Volontari della comunità rumena; padre Florin con la moglie Ionica  e Gabriella Reznek a sinistra

L’imprenditrice Gabriella Reznek ha dichiarato dal canto suo che ha contattato l’autotrasportare Paolo Loviglio, Trasporti Farella, Trasporti Logistica e l’Associazione Trasportatori di Altamura, i quali unitamente alla rete dei loro colleghi hanno dato la loro immediata  disponibilità  a caricare il primo convoglio destinato in Ucraina, via Romania. Senza dimenticare La Neo CarburantiTir che ha messo a disposizione l’area di raccolta presso la stazione carburanti.

La sindaca R. Melodia è in stretto contatto con la Console di Romania Lucretia Tanese che indicherà il canale umanitario per far giungere il convoglio a destinazione insieme a Padre Florin che ha ricevuto delega particolare dall’Arciv. Mons. G. Ricchiuti.

Il Commissario della Protezione civile Angelo Tragni ha dichiarato che la raccolta dei beni è prevista con cadenza bisettimanale, martedì e giovedì, il cui punto di consegna è, come detto,  presso il Comando della Polizia locale.

Altri punti di raccolta sono previsti presso le parrocchie della diocesi, ha affermato Mons. G. Ricchiuti; vedremo quanti convogli potremo approntare. La catena di solidarietà messa in atto è abbastanza solidale e ben coordinata. Tra l’altro c’è anche una cabina di regia con la Regione Puglia. Come comunità ecclesiale diocesana sono in corso molte altre iniziative con raccolta fondi, di offerte in denaro per le quali sono state indicate le coordinate IBAN; cercheremo di dare ospitalità ai tanti profughi che giungeranno nel nostro territorio. Altra iniziativa è partita dall’interno dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti per un convento di suore in Ucraina per far giungere un sostegno in denaro. La segnalazione è pervenuta da due suore polacche in servizio  presso la Colonia Hanseniana sempre di Acquaviva delle Fonti.

Anche il  Liceo scientifico e Linguistico di Altamura  si è unito a questa gara di solidarietà con a capo la preside prof.ssa Giovanna Cancellara, la quale sta raccogliendo beni di prima necessità con prodotti alimentari e vestiario, oltre a contributi in denaro.

Tuttavia, anche se non dichiarato, senz’altro sono necessari medicinali e articoli sanitari.

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