
Interventi di rilancio del turismo pugliese, la dott.ssa Iannelli ne parla nella sua tesi “Analisi della comunicazione turistica all’epoca dei social: possibili strategie per dare un nuovo impulso al turismo regionale”.
Con grande gioia annunciamo il conseguimento della laurea magistrale in Progettazione e management dei servizi turistici e culturali da parte della nostra redattrice Annamaria Iannelli. Un percorso durato 5 anni e finalmente giunto a termine con un brillante risultato 109/110.
Dopo la triennale in lingue straniere, la dott.ssa si è iscritta presso il dipartimento di Economia a Poggiofranco per approfondire nel dettaglio la materia turistica.
La tesi della dott.ssa Iannelli si intitola “Analisi della comunicazione turistica all’epoca dei social: possibili strategie per dare un nuovo impulso al turismo regionale” (relatore Pierluigi Passaro) si propone di suggerire interventi correttivi da applicare al turismo regionale pugliese, fortemente messo a dura prova a causa della pandemia Covid-19.
Fra questi:
-La tecnologia si presenta come un valido alleato per la ripartenza nel settore turistico, un valido sussidio ci viene offerto da Tik Tok, il cui target va dai 13 ai 40 anni. Si tratta di un social particolarmente amato dalla generazione Z (membri nati dal 1995 in poi), le cui caratteristiche non sono minimamente da sottovalutare (i giovani sono particolarmente sensibili al tema del turismo sostenibile, spendono circa il 25% del loro budget in viaggi, sfruttano al massimo i loro giorni di ferie rispettivamente 29 e 35 giorni all’anno).
-Investire sulla digitalizzazione è fondamentale per due ragioni: durante la pandemia milioni di persone hanno appreso nuove competenze digitali dedicando gran parte del loro tempo nella formazione e nello studio. Secondo il report del World Economic Forum (2020) l’84% dei dipendenti sta considerando la possibilità di lavorare da remoto.
Sarebbe interessante apportare questa innovazione in ambito turistico, cioè offrire la possibilità di lavorare da remoto in luoghi di villeggiatura e alberghi. Dallo smart working è nato il concetto di south working, una rivoluzione nel mondo del lavoro con l’intento di abbattere disparità fra Nord e Sud. La città ideale dove mettere in atto questa rivoluzione è Lecce, in quanto è dotata di connessioni particolarmente all’avanguardia.
In sintesi, quindi, le mosse strategiche per affrontare la sfida ancora attuale della comunicazione nell’era del coronavirus sono:
- Comprendere in profondità le forze del cambiamento senza dare nulla per scontato. Dotarsi quindi di tutte le competenze nuove e di tutto il supporto professionale per esplorare questo territorio ignoto, per mappare questo nuovo mondo.
- Dotarsi di tutte le competenze nuove anche per progettare, pianificare, gestire managerialmente ed eseguire queste attività di cambiamento, di trasformazione, tra cui in primis esperienze nuove per i turisti e in seconda battuta, come conseguenza, una comunicazione nuova per i turisti, che sia diversa chiaramente da quella degli anni passati.
- Rileggere l’offerta, specialmente quella del territorio, in ottica di experience design specialmente con l’obiettivo di trasformare i vincoli, i problemi e le nuove norme di legge e sociali, in opportunità di vacanza memorabile ed indimenticabile, specialmente in ottica turista-centrica.
Nella tesi inoltre è emerso fortemente uno spirito critico. E’ stata analizzata l’ultima campagna di “Pugliapromozione”: “Puglia, una storia d’amore”. Sono emersi diversi aspetti:
-la campagna non è in linea con gli obiettivi comunicazione post Covid-19
-non è stato trasmesso un messaggio di natura esperienziale (trasmesso solo in parte con determinati luoghi), l’intera provincia di Brindisi non è stata protagonista dello spot, un messaggio di natura esperienziale sarebbe stato capace di far sognare il turista durante la pandemia con occhi nuovi, diversi
-manca innovazione comunicativa, si tratta di una comunicazione monotona che si rifà fortemente agli anni passati, emerge l’idea di una poesia vaga scolastica, con i classici valori identitari pugliesi.
Il lavoro è stato fortemente apprezzato dalla commissione, nel corso della seduta non sono mancati apprezzamenti verso l’operato svolto ed è stato attribuito un punto bonus (9 punti, rispetto ai tradizionali 8). Da regolamento il punto bonus viene attribuito solo per le seguente ragioni:
Punteggio. “Ai fini della valutazione di tale prova la Commissione può attribuire da 0 a 8 punti.
Inoltre, in base alla delibera del Consiglio di Dipartimento del 17.06.2021, saranno assegnati:
– 1 punto ogni tre esami di profitto superati con la votazione di 30 e lode;
– 1 punto al candidato che partecipa al programma Erasmus e consegue almeno 12 CFU nel periodo di studio all’estero oppure al programma di Double Degree oppure al Premio di Studio “Global Thesis” oppure ricerche e tesi di laurea svolte all’estero ai sensi del D. Lgs. 68/12 (già L. 390/91) e del relativo Regolamento d’Ateneo (D.R. 3230 del 29.10.2014);
– 1 punto al candidato che consegue la laurea magistrale in corso.
L’attribuzione dei citati punteggi viene applicata ai candidati a partire della prima sessione di laurea dell’anno accademico 2020-2021 (Luglio 2021)”.
Alla nostra dott.ssa i migliori auguri di un brillante futuro!
La Redazione del Corrierepl.it