Riceviamo e pubblichiamo
Facciamo seguito alla diffida ad adempiere inviata a Total e per conoscenza alla Regione Baislicata lo scorso 3 novembre.
La nota vicenda riguardante l’illegittima esclusione di 14 giovani dall’avvio del percorso di training per “Operatore di Produzione” presso TOTALENERGIES EP ITALIA, risultati tutti idonei in seguito a regolare procedura selettiva, da quel che si apprende a mezzo stampa sta assumendo contorni grotteschi.
A dire di qualche rappresentante delle istituzioni i professionisti, sottoscrittori della diffida ad adempiere, sarebbero stati avvantaggianti nella selezione perché residenti nel comune di Corleto Perticara, e quindi a scapito di residenti in diversi centri geografici.
In primo luogo appare paradossale ancorare il criterio della competenza e della meritocrazia alla territorialità, in spregio a qualsiasi principio Costituzionale, come se in Basilicata nascere in un comune ancorché in un altro rappresenti fonte di pregiudizio.
Inoltre, è doveroso, per mera corrispondenza alla realtà, precisare che i partecipati alla selezione formativa, contrariamente a quanto sostenuto, sono residenti in vari Comuni della concessione.
Tutto questo ci induce a credere, ancor con più forza, che questa querelle è stata unicamente posta in essere al fine di avvantaggiare coloro i quali sono stati esclusi dal percorso formativo, unicamente in base ad un criterio di idoneità accertato per presupposti oggettivi, e fornire loro una seconda possibilità, non dovuta!
Sarebbe triste se logiche di appartenenza e di filiera prevalessero su competenza, professionalità e meritocrazia, unici criteri di che dovrebbero prevalere.
Avv. Luca Lorenzo