Inaugurato lo sportello per i cittadini dell’Urban Transition Center, all’interno dell’info point sito nella galleria Comunale del Castello Aragonese, che ha avviato ieri le sue attività.
Ogni mercoledì, dalle 10:30 alle 12:30, i giovani professionisti del gruppo che sta affiancando l’amministrazione Melucci nella realizzazione del piano “Ecosistema Taranto” incontreranno i tarantini.
«Sarà il luogo fisico della transizione – le parole del sindaco Rinaldo Melucci –, qui sarà possibile scoprire quali opportunità si stanno offrendo ai nostri giovani, quali progetti abbiamo avviato e stiamo per avviare, cosa sta diventando Taranto. Ma sarà anche il luogo dell’ascolto, dove raccoglieremo segnalazioni e suggerimenti per operare poi una sintesi che realizzi il nostro obiettivo fondamentale: accompagnare la rinascita di Taranto».
Il Cav. Alfredo Luigi Conti del Movimento TARANTO, DIRITTO DI VOLARE! Ci invia un comunicato: “ho sempre sostenuto che la comunicazione d’intenti (cosa si vuol fare da grandi) e di immagine è fondamentale per una città che vuole essere all’avanguardia, malgrado che per decenni non si sia dato il giusto peso ad associazioni e movimenti che si battono per salvaguardare il decoro della città.
Dico questo a proposito dell’inaugurazione dell’info point Ecosistema Taranto (Urban transition center) alla galleria comunale del castello aragonese, che mi ha ricordato l’idea dell’associazione Etica e Politica che istituimmo tempo fa, proprio per essere propositivi nei confronti della città e da chi ci amministrava.
A maggior ragione esprimo soddisfazione per come agisce Ecosistema Taranto nell’Amministrazione comunale: “Ogni intervento che oggi vede la luce nel Comune, o sui tavoli istituzionali di ogni livello ai quali partecipa l’Ente civico, sta esattamente dentro allo schema di Ecosistema Taranto”.
È una visione di città futura che interessa tutti, mi viene spontaneo dire: TARANTO, TUTTI PER TUTTI! Sono certo che questa città risorgerà negli anni futuri, Taranto lo merita”.
Questa voglia di futuro, diciamo noi, si sposa benissimo con la transizione del post-pandemia dove la salute, è chiaro ormai a tutti, è il primo valore economico da valutare.
Roberto De Giorgi