Principale Attualità & Cronaca Emergenza Coronavirus: controlli straordinari

Emergenza Coronavirus: controlli straordinari

GRAVINA IN PUGLIA – Emergenza Coronavirus: controlli straordinari. Operazione interforze di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale

Centinaia di verifiche effettuate per garantire il rispetto delle norme in tema di prevenzione

Controlli serrati, dall’alba e per tutta la mattinata. Alle porte della città e poi nel centro urbano, con un unico obiettivo: verificare il rispetto delle norme di prevenzione e contrasto al Coronavirus.

E’ scattata in mattinata l’operazione che ha visto coinvolti Carabinieri, personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale, impegnati a dar corso alle misure di pattugliamento del territorio concertate nei giorni scorsi insieme al Comune, nel corso di un incontro svoltosi su invito del sindaco Alesio Valente: unità di intenti per tradurre in concretezza le recenti direttive di Questura e Prefettura, sfociata nella fitta rete di verifiche svolte nella mattinata odierna. Diversi i posti di blocco istituiti di buonora agli ingressi di Gravina, per monitorare l’esatta osservanza delle norme a tutela dei lavoratori diretti in aziende, cantieri e fabbriche del territorio. «I lavoratori che i decreti del Governo hanno lasciato in attività per evitare la completa paralisi del sistema produttivo – spiega il sindaco Valente, in prima linea personalmente anche nei controlli – sono quelli attualmente più esposti ai rischi del contagio. Se da un lato occorre esprimere loro gratitudine per i pericoli che corrono pur di mandare avanti l’Italia, dall’altro è necessario garantire massima sicurezza, anche negli spostamenti, in attuazione del protocollo d’intesa di recente sottoscritto tra il Governo, i sindacati e le organizzazioni datoriali». A seguire, le pattuglie interforze si sono spostate all’interno del centro abitato, per intensificare le azioni di monitoraggio avviate già da giorni.

«Restare in casa – ricorda il primo cittadino gravinese – è l’unico modo per arginare la diffusione del contagio. Da parte nostra, interpretando in maniera restrittiva e sensata i provvedimenti governativi, abbiamo adottato iniziative stringenti, che hanno portato ad esempio alla chiusura dei parchi pubblici, delle aree break ed anche del cimitero. Poiché tuttavia comportamenti irresponsabili non sono comunque mancati, sebbene ad opera di parte minoritaria della cittadinanza, insieme alle forze dell’ordine, che ringrazio per l’impegno e la disponibilità, si è ritenuto di dover stringere ulteriormente la morsa dei controlli».

Da qui i numeri di un bilancio che racconta di circa 130 accertamenti effettuati solo in mattinata, che vanno ad aggiungersi ai quasi 500 effettuati tra Venerdì e Martedì scorsi, con l’acquisizione di altrettante autocertificazioni e la formalizzazione – al momento – di almeno 30 denunce a carico di cittadini trovati a spasso in violazione delle norme che, a tutela della salute pubblica, consentono spostamenti soltanto per comprovati mortivi di necessità, salute e lavoro, comunque nel rispetto della distanza interpersonale di un metro.

Avvertenze: i controlli proseguiranno nei prossimi giorni.

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