Presentati i progetti “skill to work” e “future”
Cordella: costruire sinergie e rafforzare le reti tra i vari progetti
“Siamo grati alla Regione Puglia per questa Giornata dedicata alle politiche migratorie perché ci consente di costruire sinergie e rafforzare le reti anche tra progetti che in questo momento sono in implementazione all’interno del territorio regionale ”.
Lo ha dichiarato Anna Cordella, Project Manager della Cooperativa Rinascita, durante i lavori del Convegno: “Le politiche della Regione Puglia per l’integrazione dei migranti” (Pad. 152 della Fiera del Levante Regione Puglia – Casa della Partecipazione).
“Sono momenti preziosi – ha proseguito la Cordella – perché conoscere i nostri progetti, condividerli e socializzarli ci permette di costruire sinergie che poi rafforzano i processi di integrazione degli utenti ai quali ci rivolgiamo. Sono convinta che dalla Giornata di oggi tutti i progetti usciranno più rafforzati nel lavoro che c’è ancora da fare”.
“Skill To Works – ha continuato Anna Cordella – è un progetto che nasce con un’ambizione particolare, ovvero quello di cercare di costruire un sistema di raccordo permanente tra tre mondi che marciano compatti, ma spesso in parallelo: il mondo del lavoro, il mondo dell’integrazione e il mondo dell’accoglienza. Il nostro obiettivo è quello di costruire un percorso sperimentale che ci permetta di poter marciare uniti sul territorio, coniugando domanda e offerta di lavoro e accelerare i processi di integrazione dei migranti nel mondo, ma facendolo in maniera stabile e evitando il più possibile l’espulsione dei migranti dal mondo del lavoro”.
Durante la Giornata è stato presentato anche il Progetto “Future”, un progetto della Regione Puglia realizzato in partenariato con UNISCO, Ifoa, Etnie e il Comune di Bari. Finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), Future si rivolge ai minori stranieri non accompagnati (MSNA) residenti in puglia e che hanno un’età compresa tra i 15 e i 17 anni, ospiti di comunità di seconda accoglienza.
Future mira a costruire per e con questi ragazzi un vero e proprio progetto di vita, attraverso una serie di attività modulari di orientamento, formazione e motivazione che ne possano favorire l’inclusione e l’integrazione sociale e lavorativa, in base alla storia, alle esigenze e alle aspirazioni di ciascun ragazzo beneficiario.