Riceviamo e pubblichiamo
Articolo Uno Pulsano: Nel futuro di Pulsano un campo progressista efficiente ed efficace all’insegna della buona politica
Pulsano, uno dei più bei comuni della costa jonica, vive il suo periodo più difficile a causa della lunga e sciagurata gestione del centrodestra a trazione leghista.
Le dimissioni dell’ormai ex sindaco Lupoli e dell’ex assessore Laterza, entrambi rappresentanti della Lega di Salvini, in conseguenza delle gravi vicende giudiziarie di queste ultime settimane, hanno portato allo scioglimento del Consiglio Comunale e consegnano ai cittadini un altro periodo di commissariamento.
Di tali vicende, si occuperà la Magistratura, che farà i dovuti approfondimenti e ne scriverà l’epilogo finale.
Sul piano politico, il giudizio nei confronti della destra pulsanese è negativo, il loro fallimento è evidente e i cittadini continuano a pagare le loro irresponsabili scelte.
La propaganda non basta più a occultare i disastri della loro gestione.
Lasciano ai cittadini: conti in rosso, un bilancio in predissesto vicino al tracollo finanziario, debiti per decine di milioni di euro che dovranno essere ripagati nei prossimi decenni; il Piano Urbanistico Generale dichiarato illegittimo dopo anni di inutili e costose battaglie legali, grazie alla tracotanza di chi ha voluto a tutti i costi andare allo scontro con la Regione, con danni economici enormi ai cittadini e al sistema produttivo del paese; servizi ormai risicati ma costosi, con un sistema di protezione sociale inefficiente e inadeguato, uno stato di incuria dell’arredo urbano e del sistema viario.
Per non parlare di altre scelte altrettanto sciagurate, come quella di un impianto di compostaggio che la destra sovranista e leghista di Fratelli d’Italia e della Lega avrebbe voluto realizzare a ridosso del centro abitato, bocciata soltanto dall’impegno civico e dalle forze popolari di movimenti, comitati e forze politiche che hanno vinto una storica battaglia contro l’arrogante tentativo di devastare il nostro territorio per un cinico calcolo economico.
Il timore è che il Commissario possa esser costretto dallo stato dei conti, a dichiarare il dissesto, già ritenuto “inevitabile” dal Revisore dei Conti quando Lupoli e la sua maggioranza approvarono l’ennesimo disavanzo.
Sarebbe l’ennesima ipoteca accesa dalla destra pulsanese sul futuro di Pulsano e dei suoi cittadini.
Nei mesi che ci separano dalle prossime elezioni, la locale sezione di Articolo Uno impiegherà tutte le sue energie per costruire una coalizione larga, a partire dalle forze che compongono il campo progressista, che sappia dare risposte adeguate in termini di responsabilità amministrativa e di nuove forme di etica politica, per ricostruire un rinnovato senso di comunità e una nuova speranza per il futuro che Pulsano merita.
Il Coordinamento di Articolo Uno Pulsano