Grottaglie – Domani la cena teatralizzata “Storie di Creta” con le “Azioni di Menti”!
Continua il percorso del progetto “Azioni di Menti” per la promozione e la valorizzazione delle risorse del territorio del Gal Magna Grecia, fondendo in un unicum le risorse agricole, l’artigianato, l’arte, la cultura, le tradizioni e il folklore. Fine ultimo è creare nuove attività, iniziative e laboratori che possano rappresentare innovativi attrattori in grado di far rimanere sul territorio il “valore aggiunto”.
Tra i diversi nuovi format messi a punto da Maria Teresa Marangi, la progettista e project manager di “Azioni di Menti”, la “cena teatralizzata” sta riscuotendo uno straordinario successo con una serie di sold out.
Il prossimo appuntamento è “Storie di Creta”, una cena teatralizzata che si terrà, alle ore 20.30 di venerdì 31 maggio, presso il Ristorante “Santa Sofia”, in Via Leoncavallo n.58 a Grottaglie; è obbligatoria la prenotazione contattando il cellulare 351.4247483; Media partner dell’evento è OraQuadra oraquadra.info.
La serata inizierà con la degustazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, in particolare le produzioni di alcune aziende partner del progetto “Azioni di Menti”: la pasta, i legumi e i prodotti da forno dell’Azienda Agricola Roberto Guarini e il vino “Nue” dell’Azienda Agricola Salvatore Annicchiarico, entrambe di Grottaglie.
“Azioni di Menti” è una rete aperta ed ospita altri protagonisti del territorio, in questa serata caso il Dottor Emmanuel Sanarica, titolare dell’omonima azienda agricola di Montemesola, che presenterà e farà degustare alcune sue produzioni che stanno riscuotendo una grande attenzione a livello mondiale aggiudicandosi prestigiosi riconoscimenti internazionali.
Dopo l’intervento della progettista e project manager Maria Teresa Marangi, la serata entrerà nel vivo con la cena le cui pietanze saranno preparate principalmente con i prodotti delle aziende partner di di “Azioni di Menti”, nonché servite su piatti messi a disposizione da botteghe di ceramisti grottagliesi: i tavoli saranno così, in un tripudio di colori e decori, un tributo all’arte figula di Grottaglie!
Tra una pietanza e l’altra, la cena sarà “teatralizzata” dal famoso attore e autore Alfredo Traversa che, con il suo monologo “Storie di Creta”, affascinerà i commensali narrando la storia e le tradizioni dei ceramisti grottagliesi, protagonisti da secoli dell’arte figula locale, un enorme patrimonio storico e artistico che da solo rappresenta un enorme attrattore turistico.
Curiosità e aneddoti poco conosciuti, se non proprio inediti, “condiranno” questa cena teatralizzata, con Alfredo Traversa che presenterà i tradizionali modelli e figure della ceramica grottagliese, come acquasantiere, lumiere, pigne, “capase” e pignate, illustrandone l’origine e gli utilizzi nelle case che, spesso, sono antichissimi.
Il Progetto “Azioni di Menti”
Il progetto “Azioni di Menti” è finanziato dal Gal Magna Grecia nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale avvalendosi di risorse del FEASR – PSR 2014-2020, in particolare con l’Azione. 3 “Eco-Distretto” per la creazione di una Rete di operatori e soggetti pubblici per favorire la conversione ecocompatibile del territorio.
Partner del progetto “Azioni di Menti” sono Associazione Isonomia, Azienda agricola Guarini Roberto, Azienda agricola Annicchiarico Salvatore, Azienda agricola Crescente Vincenzo, L’Arco di Vestita Daniele, Coop. Sociale Futura Rudiae, Associazione Grott’Art aps e Associazione Il Simposio Dello Ionio.
Con il progetto “Azioni di Menti” si intende valorizzare il turismo rurale locale per uno sviluppo economico e sociale. La costituzione di un’Ats tra aziende agricole, di servizi e associazioni consente di proporre un prodotto unico, caratterizzante il territorio, turismo esperenziale, non di massa che soddisfa le richieste dei turisti di godere di paesaggi, cucina tipica e cultura in maniera sostenibile, lenta e piacevole. Inoltre le aziende agricole sono spinte ad accogliere anche le scolaresche locali e dei territori limitrofi.
Si vuole così partire/tornare alla terra. Un’attenzione particolare nella diversificazione sia del prodotto sia delle tecniche di coltivazione è richiesta alle aziende partecipati partner: il rispetto per l’ambiente e la salute è un punto fermo dimostrando che nel nostro territorio è possibile produrre sano.
Il paesaggio agrario è a tutti gli effetti paesaggio culturale come riconosciuto dall’Unesco e da questo patrimonio si vuole ripartire perché è diretta espressione della “opera congiunta dell’uomo e della natura” dunque racconta la storia. Il paesaggio agrario depositario della memoria del territorio, bene culturale, ma anche espressione di una nuova domanda che gli assegna il ruolo di fattore propulsivo dello sviluppo.
L’apertura alla dimensione territoriale porta l’agricoltura a relazionarsi con le altre attività economiche e a incorporare maggior valore aggiunto con riguardo alla fornitura di un prodotto sempre più complesso e segmentato (nella sua dimensione ricreativa e ambientale) per favorire processi di sviluppo virtuosi all’insegna della sostenibilità.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania