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“Nina – Il fragile nastro di un’antica canzone”: recensione dell’opera letteraria di Rita Maria La Boria

Nina, il fragile nastro di un’antica canzone è il titolo del primo romanzo di Rita Maria La Boria, edito da I libri di Icaro (2022).

Nello scenario della capitale storica del Friuli Venezia Giulia, in una giornata d’autunno che profuma ancora del tepore d’estate, Nina – una donna forte, ma segnata dalle tristi vicissitudini che l’hanno duramente provata – torna a perdersi negli occhi verdi di un amore adolescenziale che, così a lungo, l’aveva lasciata sospesa tra passato e presente.
L’età della spensieratezza era ormai trascorsa ma, come Alice, Nina continuava a sognare quell’amore e quell’ardore provato per Nick, di quattordici anni più grande, che sembrava essere rimasto indifferente al tempo.
Nina si lasciava andare – come fossero “Le Onde” – al flusso dei suoi ricordi e nutriva la speranza di riavvolgere quel nastro sul quale vi erano i fantasmi del passato, i dolori e i rimpianti di un’adolescenza rubata.
Il capolavoro letterario di La Boria si snoda tra le grandi canzoni d’autore incise su quelle musicassette tanto amate da Nina: i trentuno capitoli sono introdotti dai capolavori accuratamente scelti che, celebrando le opere dei geni della canzone – tra i quali si annoverano Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Sting e Antonine Pol – accompagnano e scandiscono, con la loro musicalità, i momenti indelebili della storia delle “anime salve”, protagoniste del romanzo che, indubbiamente, si sviluppa sulle note de “La Stagione del tuo amore” di Fabrizio De André.
La scrittrice, con delicatezza, sfiora efficacemente alcuni temi tra i quali si annoverano il pregiudizio, la “diversità”, la differenza tra amore e amicizia, lo stalking e la violenza di genere, piaga sociale particolarmente attuale.
Il romanzo è arricchito dai versi delle “poesie chiuse nel cassetto” – frutto dell’abile penna di Rita Maria La Boria – che tratteggiano con cura la parte più “spirituale” e intima di Nina; il lettore è abilmente guidato, da questa scrittura che alterna la prosa alla poesia, nella conoscenza dell’animo della fragile ma indomita protagonista.
Intrighi e violenza tingono di sfumature gialle e nere la narrazione: tutti i personaggi di “Nina”, interagiscono tra il bene e il male che rappresentano, influenzando il flusso della narrazione in una modalità ponderata e mai scontata, donando originalità alla trama che scorre in modo fluido e mai monocorde.
Il romanzo d’amore, connotato da una grande forza lirica, alterna il passaggio dal passato al presente e dal sogno alla realtà; la scrittrice omaggia, altresì, la forza femminile e, più in generale, la Donna che, nonostante la brutalità delle circostanze, riesce a “salvarsi” e ricominciare, ritrovando se stessa in quell’amore non più perduto che il tempo non ha affievolito.

NOTA SULL’AUTRICE

NOVITA' EDITORIALI / “Nina – Il fragile nastro di un'antica canzone” di Rita Maria La Boria - LecceCronaca.it

Rita Maria La Boria nasce a Udine il 15/02/1965 e risiede a Latisana.

Docente di sostegno di scuola primaria, esordisce con la sua prima raccolta di poesie Anomia – Pensieri in libertà (Aletti Editore, 2017), insignita della menzione di merito al II° premio internazionale “Salvatore Quasimodo”.

A dicembre 2018 è stata pubblicata in eBook L’acqua si fa brina scomparsa (I Quaderni del Bardo) la seconda silloge di poesie dell’autrice.

Con I libri di Icaro, vede la luce Disattesi Naufragi (2019), terza raccolta poetica, vincitrice di un contest per il miglior libro edito dalla casa editrice. Sempre nello stesso anno, alcune poesie dell’autrice corredano il libro fotografico L’abbraccio del fiume, l’intreccio degli alberi, dedicato alla riserva naturale “Foce del Tagliamento”. A dicembre del 2019, la poesia inedita Amen arriva tra i 12 finalisti del Premio Nazionale Fabrizio De André, organizzato dalla Fondazione che porta il suo nome.

Nel maggio del 2021, la poesia Allunaggio è risultata vincitrice nella sezione poesia del concorso nazionale “Infinite Lune”, indetto dalla nostra casa editrice.

Nina – Il fragile nastro di un’antica canzone (I libri di Icaro, 2022) è il suo primo romanzo.

 

Link all’acquisto: https://www.lafeltrinelli.it/nina-fragile-nastro-di-antica-libro-rita-maria-la-boria/e/9788895377964?awaid=9507&gad_source=4&gclid=Cj0KCQjw2PSvBhDjARIsAKc2cgMP6e85v0-nbPFo8j-SluT_H1pmyug2ahxaEQOqOs6CROGfnaO-Zt8aAkG9EALw_wcB&awc=9507_1711112953_86f65064b51793ca9545d1f00ee86767

 

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