Principale Cultura & Società Una grande lectio di Bruni al Comune di Bari

Una grande lectio di Bruni al Comune di Bari

Due icone assolute del ‘900, l’amore nato da affinità elettive e il loro legame stretto con l’arte che trovò pure una sua sintesi nel teatro: Eleonora Duse, una delle più grandi attrici mai vissute, passata alla storia come “la Divina” e che, recitando sempre in italiano portò pure alto il nome del nostro Paese nel Mondo intero, e Gabriele D’Annunzio, ovvero il poeta, scrittore. drammaturgo, giornalista ed eroe, soprannominato il “Vate” o Poeta Divino (anch’esso) e che, se vogliamo, è tuttora unico e irripetibile perché, interpretando alla lettera il famoso aforisma di Wilde «La vera opera d’arte è fare della propria vita un’opera d’arte» ha saputo divenire Mito universale e inscalfibile dell’Uomo, visto pure come esaltazione delle più spiccate virtù virili …questi i due personaggi che di cui si è parlato ieri anche sulla scorta di un prezioso saggio di Bruni su di loro dal titolo: “Con le sue labbra le suggella le labbra spiranti – Eleonora e Gabriele” .

A cento anni dalla morte della Divina, dunque, questo l’appuntamento con la Cultura che la “Stargate Universal Adv” a guida della tenace Mariella Ragnini ha organizzato, trovando generosa ospitalità nell’Aula Consiliare di Bari grazie all’interessamento di un Consigliere, Pino Monaco, e lì in rappresentanza anche della Città Metropolitana. A distanza di pochi giorni da quello con Pavese (v. Corriere PL.it del 13 u.s.) ancora una grande e imperdibile lectio magistralis di Pierfranco Bruni, uno dei massimi e più eclettici intellettuali italiani (oltre alle candidature per il Nobel, già stato Direttore del Ministero dei Beni Culturali e componente di peso dell’UNESCO per la diffusione della Cultura italiana all’estero e attualmente Presidente della “Capitale Italiana del Libro nel Mondo”) e a tutto titolo relatore di questo evento, anche come componente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni, appunto, del Centenario dalla scomparsa di Eleonora Duse.

Celebrazioni cominciate in realtà il 9 marzo, ma che continueranno anche con una serie di iniziative proprio nel Tempio che celebra D’Annunzio,”, è un Bruni in piena forma quello che ne ha dato l’annuncio, come quello della collaborazione con Giordano Bruni Guerra (noto saggista, giornalista e uno dei massimi ed apprezzati storici sul XX secolo, in particolare italiano) che alla guida del “Vittoriale degli Italiani” ha realmente fatto, di questo straordinario complesso, una meta del miglior turismo d’élite anche internazionale e davvero da visitare almeno una volta nella vita. Sala semipiena per l’oggettiva difficoltà di una “Bari green” dalla circolazione sempre più ridotta e dai parcheggi a dir poco problematici, molti comunque i partecipanti e rappresentanti di varie associazioni anche da fuori città: quanti bastano in ogni caso a definire questo appuntamento un successo pieno per la qualità dei convenuti. Davvero importante esserci, di certo la nostra testata non poteva disertare questo evento – perché tale è stato non solo per tema e importanza del relatore – ma anche in ossequio a quella “informazione a consuntivo” che è forse una delle caratteristiche che, pur nel nostro piccolo, cerca sempre di mantenere per distinguere il nostro giornale da tanti altri.
Enrico Tedeschi

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