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Premi Nobel sono meno apprezzabili e meno civili dei premi elargiti dalla “Societa’ Civile”? la Norman Academy Inc.

Di Fedora Quattrocchi, Presidente della Federazione Civica Italiana Bene Comune (www.fci-benecomune.eu)

Antichi saperi ritrovati, silenziose carriere encomiabili, mestieri dimenticati, talenti non convenzionali: tutto questo si è apprezzato in un piovoso pomeriggio e relativa serata alla Casa dell’Aviatore, il 10 Febbraio 2024, convocati tutti dalla Norman Academy con il titolo “Conferenza Unione Europea ed Africa”.

Si respira un’aria “templare” nel consesso pomeridiano di questa grande famiglia ventennale, con il preciso scopo, in questa occasione, di ritrovarsi e di elargire premi, riconoscimenti e pergamene a cittadini “modello” italiani e stranieri, caratterizzati quindi da “virtute e conoscenza” direbbe Dante.

La Norman Academy nasce a Miami, in Florida il 09/04/1999 quale Associazione senza scopi di lucro ed è apolitica/apartitica. Le concessioni di attestati o premi/riconoscimenti vengono conferiti dopo attento esame e non sono soggette ad alcuna interferenze. Inoltre si cerca ivi di premiare giovani talenti e coloro che si sono distinti, spontaneamente, nel sociale-assistenziale-culturale-professionale.    Il Cav. Uff. Dott. Vicenzo Cortese è il fondatore della Norman Academy, ora Segretario Generale affiancato dal Gran Cerimoniere Duca Don Riccardo Giordani di Wilemburg e dal Vice-Presidente Brig. Gen. Adolfo Pascarella.

In un’epoca in cui vengono elargiti premi Nobel magari a chi ha imbastito guerre o a chi ha prodotto farmaci devastanti per la salute umana sia a breve che a lungo termine (furbi!), si sentiva proprio la necessità di vedere elargiti “premi diversi”, spontanei, riconosciuti da un consesso che non ha dietro conflitti di interesse, ormai vergognosi ovunque ed in tutte le discipline scientifiche e politiche – ora soprattutto nel campo sanitario e nel campo del cosiddetto “climate change”, che ha dato luogo alla falsa “Green Economy” crescente negli ultimi anni.

Si tratta di una ventennale Associazione NO PROFIT che si interessa di Arti, Letteratura, Umanesimo, Scienze, Mestieri, quindi di quell’Umanesimo Scientifico” come lo chiamerebbe mio padre, Carlo Quattrocchi, che ci ha scritto un libro sull’argomento (https://www.amazon.it/mondo-come-ikebana-Umanesimo-scientifico/dp/8860601398 ), ovvero una crasi sana e NON deviata da guerre e sfruttamento, tra Oriente ed Occidente, Sud e Nord, che tanto servirebbe all’Umanità.

Infatti la Norman Academy soprattutto si interessa di VERI Diritti Umani, soprattutto quelli relativi a minori migranti, succoso bottino di scaltre ONG europee ed in primis italiane, di una certa parte politica, possedute da parenti di politici stessi per guadagnare fino a 80 €/giorno/migrante. Ovvero si tratta di minori migranti e non, tolti alle donne povere per far sollazzare qualche “Casa Famiglia” deviata (rispetto a quelle sane!) o qualche coppia “sui generis”, che vuole allattare da capezzoli vuoti e piatti, mentre il lavoro di assistenza andrebbe fatto direttamente in Africa soprattutto. Tutto questo mentre si premiava poi anche chi si impegna a far in modo che i migranti africani restino o tornino ai loro Paesi di origine, presso i loro cari. Dal Tavolo dello staff dirigenziale giunge una voce: “L’Africa di oggi rischia di finire in un colonialismo peggiore del primo…”. Qualche alzata di testa sta arrivando anche in Africa comunque (es. M. Konarè leader del Movimento Panafricanista e che parla perfettamente l’Italiano: https://m.facebook.com/ManlioDiStefano/videos/2274377576117372/ ), con l’Uranio che non arriva più da Burkina Fasu e da Niger per esempio).

Quindi al giorno d’oggi, quelli elargiti dalla Norman Academy son premi al passo degli antichi Templari, a favore e per evidenziare persone italiane NON DI MODA, non presentabili a Sanremo per capirci. Son persone diverse e coraggiose quelle premiate dalla Norman Academy, che per quello che dicono e che fanno spesso rischiano il proprio posto di lavoro, sperando magari che non si arrivi per loro alle punizioni che han elargito a me, per aver sgamato nella Pubblica Amministrazione situazioni speculative e di conflitto di interesse nella cosiddetta “green economy” di certa sinistra  italiana (https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/01/conflitti-di-interesse-allingv-esplode-il-caso-dellex-ministro-barberi-e-signora/2421946/ , https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/27/ingv-si-dimette-pure-il-responsabile-anticorruzione-il-capo-dellufficio-legale-se-denuncio-vado-a-raccogliere-le-olive/4647961/ https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/22/terremoto-vietato-criticare-la-gestione-dellemergenza-dirigente-ingv-punita-per-aver-espresso-dubbi/3331333/ ovvero vicende con vicende penali a Roma, Napoli e Milano, vinte  dalla sottoscritta e dalla testata giornalistica suddetta, visto che era TUTTO VERO quanto pubblicato, con querelanti quindi isolati ed archiviati,  con la conseguenza che devono pagare i danni a me ed al giornale). Anche sul cosiddetto “Climate Change” se ne sono trovate parecchie di “magagne”, di cui magari un giorno la Norman Academy si interesserà, con politici che ci legiferano sopra, aumentando il costo delle Bollette Elettriche, ovvero legiferando a PROPRIO uso e consumo, a favore di fondazioni che i furbi creano a loro nome.  SI tratta di “magagne” nelle loro Società Co-partecipate Pubblico-Private, legate agli Enti Pubblici di Ricerca (EPR nella Pubblica Amministrazione), ora trasformate in “Fondazioni” per motivi fiscali. Nelle prossime puntate della Norman Academy si difendano e premino quindi i coraggiosi, i saggi ed i whistleblower, ora tutelati troppo debolmente da una legge specifica (https://musei.fvg.beniculturali.it/wp-content/uploads/2020/04/legge-30.11.2017-n.-179-1.pdf ). Ma su questo non mi dilungo in questa sede ed occasione e torno ai particolari della serata organizzata dalla Norman Academy Inc, con sede in USA, Florida e presieduta dal grande Prof. Giulio Tarro, presenti al tavolo anche il Prof. (hc) Gen. M.se  Stefano Murace ed altri, che via via citeremo quasi tutti. Ci scuseranno i non citati! Erano tanti ai premi.

Per prima cosa si affronta l’argomento dei bambini tolti alle mamme e papà da parte di “piovre” mascherate sotto-forma di “Case Famiglia”, problema che, insieme a quello dell’”utero in affitto” e quello della crescita a dismisura della pratica degli “Amministratori di Sostegno” sono diventate il dramma silenzioso del Popolo Sovrano. Quest’ultimo problema, non affrontato specificatamente in questo consesso della Norman Academy lo diventerà quasi sicuramente, visto che si tratta di soggetti che si appropriano dei beni di anziani deboli e soli o con la famiglia interessata solo a questioni ereditarie, con tanto di conto in banca dell’anziano bloccato ed amministrato SOLO ED UNICAMENTE da tali scaltri Amministratori di Sostegno, quali avvocati arricchiti da questa triste pratica. La quale pratica tocca anche a certi dissidenti “politici”,  messi magari sotto TSO e psicofarmaci distorti, per fargli diagnosticare poi a terzi ignari l’incapacità di intendere e di volere. Tutto sempre gestito – come nel caso dei minori sottratti da famiglie o madri singole povere – da certe cooperative “sociali”, che di sociale hanno ben poco, essendo più lobbies psico-pedo-sociologiche, che secondo molti osservatori politici stanno rovinando anche la Scuola Italiana, approfittando di burocrati piazzati a tempo indeterminato a certi Ministeri, da certe antiche forze politiche, organizzando ancora ora, con la Meloni che se ne accorgerà presto, concorsi pubblici per l’assunzione di ruolo magari di 50000 persone precarie (su magari 400000 concorrenti), con quiz a risposta multipla PER I CANDIDATI TUTTE LE DISCIPLINE, superabili però quindi solo o quasi da laureati in sociologia, psicologia e scienze umane e non certo da matematici, fisici, ingegneri, biologi, chimici, letterati, musicologi o geografi. Ma tutto questo io personalmente lo debbo ancora appurare. Credo che almeno 1/400000 ricorsi al TAR vincenti arriveranno sicuro ed il concorso rischia la paralisi.

L’Italia quindi è un Paese trovato dalla Norman Academy allo sbando in questi ultimi anni, in mano prima a certi “sessantottini” imborghesiti da temi sociologici e falsi sindacalisti e poi da forze populiste “Uno Vale Uno” mentre invece deve valere il valore umano, i valori veri, le competenze ed il coraggio.

Bambini, bambini, bambini, bambini spariti a migliaia, bambini da colpire: in Ucraina dal 2014, a Gaza, all’Isola di Epstein, nelle galere in Tripolitania in attesa di migrare, bambini sfruttati nei corpicini, bambini che preparano borse e scarpe delle multinazionali sportive, bambini che scavano a mani nude in miniere africane per trovare Terre Rare per le NOSTRE auto elettriche, bambini, bambini, bambini….

Ed allora ecco il premio più acclamato a Donna Vincenza in ambito delle tematiche dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, che ha detto “…Bambini sottratti a realtà che di “case famiglia” hanno molto poco…” Parla poi del caso Bibbiano: “…tutti i bambini di Bibbiano tornano ora a casa… il Diritto alla Speranza…” .  A Saba Semerè un altro premio…applausi… e si è detto: “…Se perdi la Speranza il Futuro va in frantumi…”. E Lucrezio Tito Rizzo – pezzo forte della Norman Academy ha aggiunto: “… Se avessi una piccola botteguccia andrei a vendere la Speranza…”.

E poi a seguire il premio ad Eva Crosetta, bel volto già di Sky nel programma “Donne a cavallo” che ha concluso la sua premiazione ricordando una vecchia filastrocca letteraria Rodariana che recita: “… quando due elefanti litigano chi ci rimette è sempre l’erba…”.

Si avvicendano premi e pergamene, a silenti morali cittadini, provenienti chi dalla Guardia di Finanza, chi dai Carabinieri, chi dall’Agenzia delle Entrate, chi da scuole di cucina impeccabili, chi avendo studiato bene uno strumento musicale divino, e quindi anche premi verso più giovani, chiarendo però, da parte dello staff dirigenziale della Norman Academy, tra cui il Console della Gambia, che in Africa dicono: “…E’ vero che il giovane va più veloce ma l’anziano conosce la strada…”.  E scorre quindi sul palco l’ex Ministra Elisabetta Trenta, accademica anche lei, l’Accademia Mauriziana, Vincenzo Perillo… tutti con la Costituzione Italiana nella testa, anche addirittura chi di loro avendola corretta ufficialmente perché pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Italiana con degli errori e dimenticanze rispetto all’originale Costituzione redatta negli anni ‘40. Veri Uomini e Donne in Istituzioni come il Senato, come tecnici VERI a fare silenziosamente il VERO lavoro parlamentare.

Si prosegue al grido: “…si annida tanto dark…”…, tante puntualizzazioni poi dal Tavolo del podio del Circolo dell’Aereonautica Italiana, il Duca Don Riccardo di Willemburg, Massimo Sapone, Angela Colosimo, Valeria Ricciardi, l’Avvocato Francesco Filomeni ed il Prof. (hc) Gen. M.se  Stefano Murace, che infine ha ricordato gli 8000 bambini circa salvati da una certa compagine Biomedica onesta e preparata.

Ed alla fine Don Giuseppe Gurrera che benedice tutti i presenti.

Il fiero e simpatico Gran Cerimoniere, Don Riccardo di Willemburg chiarisce “…siamo persone che ormai da 25 anni combattono battaglie spesso non loro … pronte a farle proprie… ,  in una occasione successiva al convegno in oggetto, al maestoso Prof. Giuseppe Quartieri, dello staff apicale romano, mentre lui ne annuncia un altro strategico: “Il rischio nucleare nel conflitto Russia – Ucraina” che si tiene il 23 febbraio, ore 16:00, Roma (vedi sito web della Accademia e nel sito web ASTRI). Insomma non si fermano MAI nell’educare il Popolo Sovrano.

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