Lev Lunc scrisse anni fa un’opera teatrale ‘La rivolta delle cose’, libro introvabile, che dà l’idea della bramosia del potere che inquina anche lo spirito più indomito e puro, come spiegare altrimenti il declino di Rinaldo Melucci?
La cronaca politica la descrivemmo all’indomani della rielezione a Sindaco, nel novembre del 2021 dove si elencavano i 17 consiglieri che lo avevano costretto alle dimissioni. Blitz notturno dal notaio, senza preavviso, si parlò allora di ‘carbonari’
Tra questi nottambuli c’era Massimiliano Stellato, lo stesso che – udite, udite – ieri partecipava con Melucci all’incontro con Renzi a Taranto, dopo lo strappo del Sindaco con la sua maggioranza di centrosinistra.
Lo strappo? Prima l’iscrizione ad Italia Viva, non gradita al Pd, che si era speso nazionalmente per la sua rielezione, poi la repentina auto sospensione nel tentativo di recuperare il consenso tra gli alleati. Ora l’assist dello stesso Renzi.
Siamo al divorzio? Qui si palesa la stessa situazione del secondo mandato del sindaco Stefàno, con un Pd che cercava di mettere un freno al pediatra battitore libero e consiglieri dello stesso Pd che rimanevano in giunta a… tirare a campare, come fanno oggi in questa nuova giunta creata a fine gennaio. Tirare a campare.
Come fa il consigliere assessore Fabiano Marti, eletto con i Verdi a sostegno di Melucci Sindaco che rimane in giunta anche se i Verdi sono usciti dalla maggioranza e in questo articolo prendono le distanze dal loro assessore Marti.
Sta di fatto che l’alternativa di centro destra, in questo momento di caos nel centrosinistra, non c’è, tutto tace, l’ultimo messaggio in una riunione dell’Udc parlava di sostegno alle non dimissioni di Melucci per il “bene della città‘. Un avvicinamento? Forse.
La cronaca potrebbe registrare altri risvolti, ma siamo commentatori e non politici, però una linea di condotta ci unisce, offrire un contributo di chiarezza.
Cosa significa patto con gli elettori, cosa si chiede in campagna elettorale? Il bene della città e non quello personale. Ecco, forse ci siamo capiti!
