Principale Politica Diritti & Lavoro Trent’anni di Pride in Italia: un’analisi e uno sguardo al futuro

Trent’anni di Pride in Italia: un’analisi e uno sguardo al futuro

Il movimento Pride ha radici profonde nella lotta per i diritti LGBTQ+. Trent’anni fa, nel 1994, a Roma si tenne il primo Pride nazionale italiano, un evento che ha segnato l’inizio di una lunga e significativa battaglia per i diritti delle persone LGBTQ+ nel Paese.
Da allora, molte cose sono cambiate, ma c’è ancora molto lavoro da fare per garantire piena uguaglianza.
Sabato 10 Febbraio, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, è in programma un importante incontro, per riflettere su trent’anni di Pride in Italia e per discutere sulle sfide future.

L’evento, organizzato con cura e impegno da Arcigay Catania, vede la partecipazione di illustri ospiti provenienti da varie sfere della società italiana.
Intervengono Mario Colamarino, Presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli; Natascia Maesi e Paolo Patanè, rispettivamente Presidente nazionale e già Presidente nazionale di Arcigay, una delle più importanti organizzazioni per i diritti LGBTQ+ in Italia. Anche Cristina Leo, psicologa e vicepresidente di Gender X, e Luigi Carollo, portavoce del Palermo Pride, portano il proprio prezioso contributo alla discussione.
L’incontro viene aperto da Pinella Di Gregorio, direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche e Social dell’Università di Catania, e introdotto da Stefania Mazzone, docente di Storia delle Dottrine Politiche presso lo stesso dipartimento.
La moderazione è affidata a Francesco Lepore, giornalista e autore de Il Delitto di Giarre, mentre la conclusione è a cura di Vera Navarria, Presidente di Arcigay Catania.
Durante l’evento, si cerca di fare il punto sulla situazione attuale dei diritti LGBTQ+ in Italia, analizzando i progressi compiuti e gli ostacoli ancora presenti. Si discute anche su come la società italiana può continuare ad evolversi verso una maggiore consapevolezza e una reale crescita per tutte le persone, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.
L’appuntamento è fissato per le 9.30, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, in Via Vittorio Emanuele 49 a Catania. È un’occasione preziosa per chi ha interesse nei diritti umani e nella promozione dell’uguaglianza in Italia.

Luigi Pignatelli

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.