Principale Arte, Cultura & Società Sentita partecipazione all’iniziativa pulsanese dedicata alle vittime dell’Olocausto

Sentita partecipazione all’iniziativa pulsanese dedicata alle vittime dell’Olocausto

Il 27 Gennaio, la ProLoco di Pulsano (TA) ha organizzato un incontro socio-culturale presso il suggestivo Castello De Falconibus, per commemorare il Giorno della Memoria.

L’incontro, introdotto dal Sindaco Pietro D’Alfonso, ha mirato a dare voce alle vittime delle persecuzioni nazifasciste attraverso una combinazione di spezzoni cinematografici, letture di testimonianze e interventi che hanno reso omaggio alla memoria storica.
Il castello, incorniciato dalla sua maestosità, è diventato il palcoscenico ideale per un’esperienza coinvolgente. La proiezione di spezzoni di film storici ha offerto uno sguardo penetrante sulla dura realtà delle persecuzioni, trasportando il pubblico in un viaggio emotivo attraverso gli anni bui della storia.
L’evento ha spiccato per gli interventi di grande rilievo. L’avvocato Francesco Luongo ha illuminato l’assemblea sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, evidenziando l’importanza di questi principi nella salvaguardia della dignità umana. Le sue parole hanno risonuato profondamente, sottolineando l’urgenza di proteggere e promuovere i diritti fondamentali di ogni individuo.
Un momento particolarmente toccante è stato l’intervento di Luigi Pignatelli, Viceresponsabile di Amnesty Taranto e presidente del Comitato Territoriale Arcigay Taranto. La sua testimonianza ha aggiunto un’ulteriore dimensione all’evento, che ha messo in luce la necessità di continuare a lottare per i diritti umani e contro ogni forma di discriminazione. La sua voce ha rappresentato un ponte tra passato e presente, un richiamo a non dimenticare le lezioni della storia.
L’incontro, coordinato con misura e professionalità da Giorgia De Tommaso e Antonio Tomai Pitinca, ha sottolineato la responsabilità collettiva di preservare la memoria delle tragedie passate, affinché possano fungere da monito contro odio e ingiustizia.
L’atmosfera solenne del Castello De Falconibus ha contribuito a creare un contesto riflessivo e rispettoso, dove la comunità di Pulsano si è riunita per onorare la memoria delle vittime e impegnarsi a costruire un futuro basato sulla solidarietà e sulla comprensione reciproca.

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