di Franco Faggiano
Due appuntamenti hanno caratterizzato questo importante momento di ricordo della storia: il primo, organizzato dall’UNITRE di Ostuni (di cui il Presidente è il Prof. Lorenzo Cirasino), con il Patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Ostuni nonché con la collaborazione di alcune associazioni territoriali, dal titolo: “Per non dimenticare… il sacrificio di tanti pugliesi“; il secondo, la commemorazione del Maggiore Antonio Ayroldi, vittima dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine, presso la pietra d’inciampo collocata in sua memoria anni addietro.
Quello organizzato presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “L.Pepe”, in un salone gremito di persone, ha avuto come presenza da relatore primario il Prof. Vito Antonio Leuzzi, Presidente Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e della Storia Contemporanea, che con una dotta esposizione densa di accadimenti ed aneddoti, soprattutto della storia pugliese, ha coinvolto la platea. Poi, altri interventi sono stati quelli della Prof.ssa Isabella Ayroldi della Sezione A.N.P.I. di Ostuni, della Prof.ssa Giovanna Palma dell’Associazione “Libera”, e di molti studenti dell’ Istituto Comprensivo “Pantanelli-Monnet”. L’intervento di saluto del Comune di Ostuni è stato portato da parte dell’Assessore alla Cultura e del Turismo, Dott. Niki Maffei. Tra le altre associazioni combattentistiche e patriottiche, da segnalare anche la presenza del Presidente della sezione di Ostuni dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, Antonio Cerasino (il quale ha portato anche una sua breve testimonianza), e del Presidente delle sezioni di Ostuni dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati e del Centro XXV Aprile, Franco Faggiano. Conduttore dell’evento culturale il Vice Presidente dell’UNITRE di Ostuni, Prof. Mario Pecere, che ben ha introdotto e concluso la serata.
Il giorno seguente, presso il luogo in Ostuni dove è stata collocata la pietra d’inciampo in memoria della vittima dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine, Maggiore Antonio Ayroldi, alla Presenza del Sindaco Arch. Angelo Pomes, del Vice Sindaco Avv. Giuseppe Tanzarella, di altre autorità, dei parenti del Maggiore Ayroldi, di alcune scolaresche, di alcune associazioni e di cittadini ostunesi, si è svolta la commemorazione con vari interventi e la deposizione simbolica di fiori.
Tutto questo, a dimostrazione dell’importanza di non dimenticare cosa purtroppo è successo ed impegnarsi attivamente a far sì che mai più accada, ricordando sempre la frase che si trova incisa in trenta lingue su un monumento nel campo di concentramento di Dachau: Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo.