Principale Politica Autonomia Differenziata e le preoccupazioni per il Sud

Autonomia Differenziata e le preoccupazioni per il Sud

La votazione sull’autonomia differenziata ha visto il sostegno di 34 senatori e senatrici eletti al Sud.
Rappresentanti provenienti da

Puglia
Salvini Matteo, Lega
Sisto Francesco Paolo, FI
Damiani Dario, FI
Nocco Vita Maria, FI
Fallucchi Anna Maria, Fd
Zullo Ignazio, FdI
Marti Roberto, Lega
Mlechiorre Filippo, FdI

Calabria
Minasi Tilde, Lega
Occhiuto Mario, FI
Orsomarso Fausto, Fdi
Rapani Ernesto, Fdi

Basilicata
Rosa Gianni, FdI
Alberti Casellati Maria Elisabetta, FI

Campania
Silvestro Francesco, FI
Cantalamessa Gianluca, Lega
Cosenza Giulia, FdI
Iannone Antonio, FdI
Matera Domenico, FdI
Petrenga Giovanna, UDC
Rastrelli Sergio, FDI

Molise
Lotito Claudio, FI
Della Porta Costanzo, FdI

Abruzzo
Liris Guido Quintino,FdI
Sigismondi Etelwardo, FdI

Sardegna
Satta Giovanni, FdI
Zedda Antonella, FdI
Pera Marcello, FDI

e Sicilia
Bucalo Carmela, FdI
Craxi Stefania Gabriella Anastasia, FI
Ternullo Daniela FI
Germanà Antonino, Lega
Musumeci Nello, FdI
Russo Raoul, FdI
Sallemi Salvatore, FdI
Pogliese Salvo, FdI

hanno espresso il proprio voto favorevole, evidenziando un ampio consenso a questa proposta.

Nell’ambito della discussione sull’autonomia differenziata in Italia, l’europarlamentare Rosa D’Amato, esponente dei Greens EFA, ha espresso il proprio punto di vista riguardo alle recenti decisioni di rappresentanti del Sud.
Queste dichiarazioni emergono in un contesto di tensione e preoccupazione per le conseguenze che tale legislazione potrebbe avere sullo sviluppo del Mezzogiorno.
D’Amato ha evidenziato con veemenza che la votazione favorevole di 34 senatori e senatrici del Sud all’autonomia differenziata rischia di condannare la regione e la sua cittadinanza a un sottosviluppo persistente, influenzando negativamente settori cruciali come l’Istruzione e la Sanità.
La sua critica si estende anche a rappresentanti di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e ad esponenti democristiani che hanno sostenuto il provvedimento.
L’eurodeputata sottolinea che un sentimento di orgoglio regionale avrebbe potuto impedire l’approvazione di questa legge, evidenziando il coinvolgimento di numerosi leghisti e membri di Fratelli d’Italia.
Rosa D’Amato solleva dubbi sul ruolo del partito di Fitto, considerato il partito del Sud, e critica coloro che hanno votato a favore dell’autonomia differenziata, sottolineando che la decisione avrà pesanti conseguenze sulle generazioni future.
La preoccupazione di Rosa D’Amato per le scelte politiche che potrebbero influenzare il Sud è palpabile ed evidenzia una critica non solo verso i rappresentanti politici coinvolti, ma anche nei confronti di chi ha votato a loro favore.
Queste dichiarazioni cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle possibili ripercussioni di tali scelte legislative, sottolineando il ruolo fondamentale dell’informazione e del dibattito civico nella costruzione del futuro del Mezzogiorno.

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