Principale Arte, Cultura & Società Il futuro della maternità

Il futuro della maternità

Tra reale e virtuale sulla passerella di Schiaparelli
Il mondo della moda è sempre stato un terreno fertile per esplorare concetti audaci e innovativi.
La sfilata Haute Couture di Schiaparelli, che apre la 4 giorni parigina di Alta Moda, ci presenta un’incredibile novità: un bebè robot sulla passerella, portato con tenerezza da Maggie Maurer.

Questo non è il primo incontro di Maurer con l’attenzione mediatica. Un anno fa, nel backstage della stessa sfilata, una foto la ritraeva nell’atto di allattare sua figlia, Nora-Jane, il cui impatto si è diffuso rapidamente online, suscitando ammirazione e critiche.

Quest’anno la modella si presenta con un bebè robot dai tratti vagamente inquietanti, una rappresentazione simbolica e metaforica della neonata Intelligenza Artificiale.
Daniel Roseberry, direttore creativo della Maison, Daniel Roseberry, ha descritto la collezione Schiaparalien come una celebrazione della figura dello zio di Elsa Schiaparelli, Giovanni, un astronomo, e della passione di Elsa per lo spazio e gli universi alieni.
Federico Rocca, penna di Vanity Fair Italia, suggerisce un’interpretazione più ampia, vedendo il bebè robot come il simbolo della neonata Intelligenza Artificiale.
In un’epoca in cui l’umanità si sente minacciata da forze e strumenti potentissimi, l’immagine del bebè robot offre una prospettiva intrigante sull’approccio che dovremmo adottare nei confronti dell’Intelligenza Artificiale.
Rocca propone l’idea di educare l’IA alle nostre esigenze e ai nostri bisogni, in modo simile a come si cresce e si istruisce un lattante.
Questa visione incoraggia a non temere l’IA, a comprendere che possiamo plasmarla e guidarla, evitando che diventi una forza estranea e incontrollabile.
Il confronto tra l’IA e un lattante suggerisce un approccio di cura e responsabilità, enfatizzando l’importanza di istruire l’Intelligenza Artificiale nel rispetto delle necessità umane.
In conclusione, l’immagine suggestiva del bebè robot sulla passerella di Schiaparelli offre una riflessione profonda sul nostro rapporto con l’Intelligenza Artificiale. Educhiamo e guidiamo questa nuova vita tecnologica, prima che sia troppo tardi e prima che possa emergere una possibile ribellione tra creatori e creazioni, prima che i figli si ribellino ai padri.

@gettyimage

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