Con l’iniziativa “Luce della Pace di Betlemme” il Masci/Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani Comunità di Altamura 1 ha concluso sabato 13 gennaio 2024 il suo ciclo di manifestazioni con un altro evento “Fare Pace Rende Felici” che si è svolto nel salone delle conferenze presso la parrocchia S. Maria del Carmine – Chiesa Maria Madre della Chiesa.
Hanno partecipato il sindaco prof. Vitantonio Petronella, l’arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti; Massimiliano Costa, Presidente nazionale Masci; Lorenzo Franco, Consigliere nazionale Masci; Serena Accoltellati segretaria regionale; don Michele Gramegna, assistente regionale; hanno introdotto Maria Calia e Vito Cirrottola Magister Masci Comunità Altamura 1, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal parroco don Giuseppe Loviglio.
Numerosa la presenza di bambini accompagnati dai genitori. E’ stato un momento di grande compartecipazione considerato il tema molto attuale, tra conflitti in corso e tragedie umane, come la guerra Russia-Ucraina; Israele-Palestina con la striscia di Gaza.
Con l’occasione sono stati premiati i bambini che hanno partecipato al concorso ”Luce della Pace” alla sua VII edizione con tema appunto “Fare Pace Rende Felici”; sono stati presentati numerosi lavori degni di attenzione e molto significativi.
Il sindaco V. Petronella ha portato i saluti dell’Amministrazione.
Lo scoutismo, ha dichiarato il Presidente Massimiliano Costa, nasce da un’idea del generale inglese Sir Robert Baden-Powell, tra l’altro educatore e scrittore noto soprattutto come fondatore, nel 1907, del predetto movimento mondiale.
Per essere felici bisogna pensare di rendere felice che è più vicino a noi stessi; è un insegnamento importante che deriva dalla generosità.
Mons. Giovanni Ricchiuti si è soffermato sul concetto di pace facendo una carrellata di citazioni partendo da Caino che viene ritratto come un peccatore e primo traditore della storia dell’umanità, perché uccide suo fratello Abele, entrambi figli di Adamo ed Eva.
E’ facile immaginare quindi l’origine della conflittualità che anima il genere umano che sfocia nella ribellione e nella soppressione del proprio simile.
Morale, secondo i valori dello scoutismo, per stare in pace dobbiamo pensare al prossimo, a chi ci sta accanto o anche a chi sta lontano e non vive in uno stato di serenità.
Con l’occasione, lo scrivente chiamato in causa dal presidente M. Costa, si è brevemente soffermato sulla comunicazione di massa in merito al messaggio di pace. Nella circostanza ha fatto omaggio agli ospiti di una propria pubblicazione “Altamura – Il codice segreto della nobiltà”/Schena Editore/2010