Bologna, 15 Gennaio 2024 – «Lo sport di base – spiega Marco Arlati, delegato allo Sport in Segreteria Nazionale di Arcigay – è inclusione, formazione, valorizzazione delle differenze. È lo strumento con il quale bisogna abbattere le discriminazioni e AICS svolge questa azione quotidianamente lavorando su progetti concreti, come il nuovo tesseramento alias per le persone che si avvicinano allo sport di base.»
Arcigay esprime piena solidarietà a Bruno Molea, presidente di AICS, per gli attacchi ricevuti da parte di ProVita.
«L’odio, l’omofobia e la transfobia non possono far parte dello sport e della cultura del mondo sportivo. L’unica cosa chiara del comunicato di ProVita è la loro totale ignoranza in materia di sport, confondendo prima di tutto lo sport di base dallo sport olimpico.
Il regolamento AICS sulla carriera alias è chiaro: l’identità Alias dà accesso automatico alle attività sportive non competitive in AICS, mentre, per le competizioni amatoriali organizzate dall’ente, è allo studio un lavoro di analisi dei singoli sport in linea con quanto raccomandato dal Comitato Olimpico, cioè la produzione di evidenze concrete.
Non si discriminano le donne atlete, bensì si permette di fare sport di base alle persone che hanno iniziato la fase di transizione ma che ancora non hanno i documenti rettificati, essenziali per i tesseramenti sportivi.
Dilettanti dello sport, quelli di ProVita sono però professionisti nel generare false informazioni e odio verso le persone che vogliono fare sport di base.»
Luigi Pignatelli