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Bisogna correre il rischio

Dialogo tra Kevin e the Pigeon Lady, tratto da Home Alone 2 – Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York (Usa, 1992)

– Io non sono sempre stata così, sai?
– Ah sì? E prima com’era?
– Avevo un lavoro, una casa, avevo una famiglia…
– Aveva dei bambini?
– No. Come li avrei voluti! Ma l’uomo che amavo non volle più saperne di me e mi spezzò il cuore.
E dopo, ogni volta che un uomo diceva di amarmi, non gli credevo e scappavo, non mi fidavo più di loro.
– Non si offenda, ma questa mi sembra una cosa piuttosto stupida.
– Avevo paura che mi si spezzasse di nuovo il cuore.
Vedi, ogni tanto ti fidi di qualcuno e poi, quando le cose finiscono, si dimenticano di te.
– Forse sono troppo occupati e forse si dimenticano di ricordarsi di lei, tutto qui.
Non credo che la gente voglia dimenticare, succede e basta.
Mio nonno dice che se non avessi la testa avvitata la dimenticherei sull’autobus.
– Sento che se mi fidassi di qualcuno il cuore mi si spezzerebbe di nuovo.
– Sì, posso capirla.
Una volta avevo un bel paio di pattini a rotelle e pensavo che, se li avessi messi, li avrei rotti. Così li ho tenuti nella scatola e sa cos’è successo?
– No.
– I piedi sono cresciuti e non li ho mai messi fuori al parco, li ho messi solo un paio di volte in camera mia.
– Il cuore e i sentimenti di una persona non sono pattini a rotelle!
– Io non sono del suo parere.
Se uno il cuore non lo usa che differenza fa se si rompe? Se uno se lo tiene per sé, forse fa la stessa fine dei miei pattini a rotelle e quando uno si decide a usarli è troppo tardi.
Bisogna correre il rischio, non c’è niente da perdere.
– C’è un po’ di verità in questo.
– Lo credo anch’io. Forse il suo cuore è spezzato, ma ce l’ha ancora.
Se non lo avesse più non sarebbe così gentile.

Con questa scena del film Home Alone 2 del 1992, la Hermes Academy e Arcigay Taranto augurano un 2024 di speranza e tentativi infiniti.
Bisogna correre il rischio, tentare infinite volte per raggiungere i propri obiettivi e realizzare i propri sogni.
È importante imparare ad attraversare conflitti e delusioni, anche mediante la comunicazione non violenta e le arti performative, di cui la Hermes Academy si interessa da sempre, da quando, il 15 Settembre 2005 un gruppo di adolescenti credette nella possibilità di intrattenere per due ore il pubblico del Teatro Comunale Alcanices di Ginosa (TA).
In 19 anni abbiamo sperimentato tante metodologie e vissuto esperienze formative in Europa e Sud America. I nostri linguaggi sono cambiati, il nostro atteggiamento è cambiato.
Sia il 2024 un anno di ascolto e ricerca, un anno di pace, a partire dalla propria comunità familiare, per arrivare a quella umana, fatta di 8 miliardi di persone, passando per le dinamiche associative, municipali, regionali, nazionali e transnazionali, non disertando la chiamata alle urne per il Parlamento europeo di Giugno.
Nessun essere umano è un’isola. Siamo interconnessɜ. Qualsiasi piccolo gesto, qualsiasi parola o immagine condivisa sui social ha un impatto su innumerevoli altre vite.
Sia il 2024 un anno di cura, in qualsiasi contesto e su qualsiasi scala.
Sia il 2024 un anno di gratitudine, libertà e diritti.
Sia il 2024 l’anno della rivoluzione transfemminista.
Buon anno di lotta e di vittoria!

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