Principale Politica Diritti & Lavoro Vertenza contact center mercato tutelato – incontro task force regionale

Vertenza contact center mercato tutelato – incontro task force regionale

Si è tenuto il 19 dicembre l'incontro convocato dal Comitato SEPAC della regione Puglia, richiesto dalle OO.SS., sul tema della liberalizzazione dei servizi di energia del mercato tutelato e soprattutto sulle relative ricadute occupazionali.

L’incontro ha visto la partecipazione, delle aziende Network Contacts, Covisian e System House, alle cui dipendenze sono attualmente i lavoratori occupati nelle commesse del
Servizio Elettrico Nazionale e che rischiano di perdere il loro posto di lavoro a causa della soppressione della norma prevista nell’articolo 36 ter del decreto lavoro.

Le parti, congiuntamente, hanno espresso al comitato la loro forte preoccupazione ma al contempo hanno richiesto di far valere la loro pressione presso il governo al fine di trovare una soluzione strutturale che permetta di garantire la continuità lavorativa. I sindacati hanno in particolare posto l’accento sulla professionalità acquisita da questi lavoratori, vera ricchezza e fonte di merito che rischia di disperdersi.

Le organizzazioni hanno richiesto inoltre il coinvolgimento del committente unico del mercato tutelato, ossia Enel, in
modo che si assuma le responsabilità e prenda i necessari impegni per assicurare in questa fase transitoria che i volumi residui dei cosiddetti clienti vulnerabili vengano gestiti
dai lavoratori in questione.

Il presidente del comitato Leo Caroli, ha acquisito le dichiarazioni delle parti ed ha informato le stesse che, in questa fase di cambiamento le ricadute negative non possono scaricarsi sui lavoratori e sulle aziende e che occorre gestire il processo modulando le scelte in maniera tale da permettere ai soggetti in capo di individuare soluzioni garantiste e nn traumatiche.

Evidenzia peraltro quanto rimarcato dalle Parti al tavolo e cioè che è auspicabile che il committente ENEL svolga un ruolo di raccordo, atteso che molte delle attività che escono dal mercato tutelato di fatto rientrano nell’ambito del mercato libero.

Le parti si sono aggiornate ad un prossimo incontro da tenersi entro il 20 gennaio per valutare l’evoluzione della vertenza ed assumere le iniziative conseguenti.

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