ROMA – Risolta la problematica relativa ai mutui “fringe benefit” dei dipendenti bancari grazie ad un emendamento approvato al Dl Anticipi, sostenuto dalla senatrice pugliese Vita Maria Nocco (Fratelli d’Italia) relatrice del provvedimento in Commissione Bilancio al Senato. I lavoratori dei 958 sportelli presenti in Puglia, infatti, vedranno così cancellata una ingiusta penalizzazione. La tassazione relativa ai mutui e prestiti a tasso agevolato destinati ai dipendenti delle banche stava causando un grave allarme sociale, dovuta alla normativa che la disciplina e all’improvviso rialzo del tasso di riferimento BCE, con un forte aggravio a carico dello stipendio dei lavoratori.
Puglia: tutela bancari grazie a norma su mutui fringe benefit al Dl anticipi
“Con questo emendamento abbiamo modificato il riferimento temporale per il calcolo dei tassi d’interesse in relazione all’applicazione delle norme fiscali sui fringe benefit – dichiara la senatrice Vita Maria Nocco (FDI) – Di fatto abbiamo ristabilito l’equità fiscale e di capacità contributiva per i lavoratori bancari. L’aumento repentino del costo del denaro aveva comportato pesanti conguagli Irpef per i 70mila dipendenti del settore. La norma approvata si applica a partire dal 1° gennaio 2023 e sterilizza ogni penalizzazione relativa all’anno in corso”.
Il testo del Dl Anticipi sarà approvato dal Senato in Aula la prossima settimana per poi giungere a Montecitorio per il voto finale.