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Bari aumenta ilĀ  contributo per le associazioni che custodiscono i cani randagi e che gestiscono il pronto soccorso dei gatti liberi

BARI – Su proposta dellā€™assessore allā€™Ambiente Pietro Petruzzelli, la giunta comunale ha approvato questa mattina la delibera che, a partire dal secondo semestre 2023, riconosce lā€™aumento dellā€™importo del contributo pro-cane/pro-die erogato dalla ripartizione comunale Ambiente, Igiene e SanitĆ  con cadenza semestrale in favore delle associazioni animaliste che si occupano della cura e del mantenimento di cani randagi riconosciuti dal Comune di Bari.

Nel dettaglio, nel rispetto degli adempimenti previsti per legge e a fronte di idonea rendicontazione, alle associazioni sarĆ  riconosciuta la cifra di ā‚¬ 1,30 pro-cane/pro-die a fronte dellā€™attuale, pari a ā‚¬ 1,06.

La distribuzione attuale dei randagi in questione ĆØ la seguente:

  • 91 randagi presso il rifugio comunale in via S. Milella n.99 – Bari (giĆ  via dei Fiordalisi, n.24), gestito dallā€™associazione Nati per amarti;
  • 64 randagi, di cui 57 riconosciuti allā€™associazione A.D.A. e 7 riconosciuti allā€™associazione Dedicata aā€¦ presso il rifugio comunale in viale Lindemann – Bari;
  • 19 randagi presso il rifugio privato sito in via Oreste n.43 – Bari, gestito dallā€™Associazione L.A.D.A..

Inoltre, in relazione ai gatti in circolazione in cittĆ  che abbiano subito incidenti, traumi o si trovino in gravi condizioni di salute, e che quindi necessitino di interventi di pronto soccorso e successiva cura in vista della reimmissione nel territorio di provenienza, ovvero di adozione, lā€™amministrazione comunale riconosce attualmente alla LAV Bari (aggiudicataria del relativo avviso pubblico) un contributo mensile massimo di 10mila euro.

Grazie al provvedimento approvato oggi dalla giunta tale importo, che nel tempo si ĆØ rivelato insufficiente a far fronte alle spese sostenute dalla LAV Bari anche a causa degli aumenti registrati dopo la pandemia e la guerra in Ucraina, sarĆ  incrementato fino a 12 mila euro mensili, quale quota rimborso delle spese effettivamente sostenute dallā€™associazione, previo invio di apposita rendicontazione e documentazione come da convenzione in essere, e nel rispetto degli ulteriori adempimenti previsti per legge.

ā€œDa tempo le associazioni animaliste che hanno in cura i cani randagi o che gestiscono i servizi di pronto soccorso per i gatti liberi sul territorio comunale lamentavano lā€™insufficienza del contributo riconosciuto loro dallā€™amministrazione comunale – spiegaĀ Pietro PetruzzelliĀ -: la delibera approvata oggi in giunta stabilisce perciĆ² un aumento, seppure contenuto, dei fondi loro destinati.

Si tratta di un passaggio doveroso, considerata da un lato lā€™effettiva riduzione delle criticitĆ  legate al pericolo che specie i randagi potrebbero rappresentare se non fossero gestiti e accuditi presso le strutture esistenti, dallā€™altro la necessitĆ  di assicurare cure adeguate agli animali feriti o malati in circolazione sul territorio comunale.

Vorrei sottolineare che gli aumenti stabiliti, nel riscontrare la legittima richiesta delle associazioni animaliste impegnate in questi servizi, rappresentano comunque un contenimento della spesa per lā€™amministrazione comunale rispetto ai prezzi di mercato nel settore di riferimentoā€.

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