Sternatia, un affascinante borgo salentino, è diventato il palcoscenico di un evento di grande successo: il Job Day sull’Olio del Salento. Organizzato con maestria da APS FORMARE nel contesto del Progetto #Filia.lab – Punti Cardinali, questo incontro, tenutosi nel suggestivo Chiostro dell’ex Convento dei Domenicani, ha riscosso notevole entusiasmo, evidenziando l’importanza e l’interesse che ruotano attorno a questa tematica di grande valore.
Il nucleo di questo evento è stato la promozione e il supporto all’imprenditoria agricola, con un particolare focus sull’olio d’oliva, autentica gemma delle tradizioni salentine. Tuttavia, l’ombra dell’epidemia di Xylella, un patogeno vegetale devastante, ha gettato una sfida inaspettata sull’industria olearia, richiedendo soluzioni innovative e determinazione.
Il “Job Day sull’Olio del Salento” ha dato l’opportunità a professionisti del settore, agricoltori, esperti di tecnologia e altri attori rilevanti di condividere conoscenze, esperienze e soluzioni innovative per superare le sfide attuali. Si è discusso di come le nuove tecnologie possano essere implementate per monitorare e gestire meglio le colture, identificare rapidamente la diffusione di malattie e garantire una produzione di olio di alta qualità.
La moderazione sapiente dei lavori è stata affidata al professor Marco Sponziello, Commercialista e Docente di Geografia Economica presso l’Università del Salento. Sotto la sua guida, l’evento ha preso forma e ha fornito un’atmosfera di apprendimento e interazione.
Giulia Gigante (Direttrice di APS Formare, partner del progetto, ente di formazione accreditato presso la regione Puglia con sedi a Putignano BA, Galatina Le e Foggia) ha presentato il Progetto #Filia.lab – Punti Cardinali e ha esposto gli obiettivi, le opportunità e l’importanza di questi interventi a livello locale per la promozione del territorio e della cultura dell’orientamento al lavoro.
Il tavolo dei relatori ha visto la partecipazione di tante personalità, ognuna con una prospettiva unica da condividere: Anna Vincenza Tarantino, Consigliere del Comune di Sternatia; Gaetano Mastrolia, Socio del “Centro Chorà-Ma”, ha contribuito con la sua esperienza, così come il Prof. Marcello Salvatore Lenucci, Docente di Botanica generale presso l’Università del Salento e direttore dell’Orto Botanico della stessa università. L’esperto in olivicoltura, Gianni Lezzi, ha condiviso preziose intuizioni sulla coltivazione dell’olivo; Antonio Conte, rappresentante dell’azienda olivicola Conte Olio Evo, ha esposto la sua prospettiva relativa alla produzione; l’Agronomo Giuseppe Marti ha portato le sue competenze nell’ambito agricolo.
L’evento ha fornito un’analisi attenta della situazione dell’olio nel Salento, fungendo da piattaforma per discutere nuove tecniche di coltivazione e soluzioni per affrontare la minaccia dell’epidemia di Xylella. Inoltre, si è esplorata l’opportunità di creare prospettive lavorative per le giovani generazioni in questo campo cruciale.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto ai relatori, che hanno affrontato questioni di vitale importanza, tra cui la sostenibilità delle nuove tecniche di coltivazione semintensiva e il loro potenziale nel creare opportunità lavorative per le generazioni presenti e future. Questo incontro non ha offerto solo competenza e professionalità, ma anche un genuino entusiasmo e una volontà di condividere le conoscenze con il pubblico. L’evento ha stimolato il dibattito e l’approfondimento consapevole su questioni cruciali.
Al culmine dell’evento, i partecipanti hanno avuto l’occasione di degustare l’olio d’oliva, gentilmente offerto dall’Azienda Agricola Conte di Sternatia. Questa degustazione ha sottolineato l’importanza di preservare la qualità e il sapore di questa eccellenza locale.
Il “Job Day sull’Olio del Salento” ha dimostrato che, nonostante le sfide, la determinazione e la collaborazione di molti possono portare avanti con successo la tradizione e l’innovazione, garantendo un futuro sostenibile all’industria dell’olio nella regione.
Il passato e l’innovazione insieme per coinvolgere le giovani generazioni, aprendo loro nuove opportunità lavorative.
Giovanna Quarta