Principale Politica Autonomie locali Grottaglie (Ta) – Recuperare ritardo sui servizi sociali

Grottaglie (Ta) – Recuperare ritardo sui servizi sociali

Servizi sociali Grottaglie. Recuperare il ritardo e le inadempienze per la predisposizione del nuovo Piano Sociale di Zona 2022-2024.

Riportare gli anziani al centro della vita sociale quale risorsa fondamentale per la comunità. Lavorare per ripristinare il Centro Aperto Polivalente per Anziani.

 

Questa la INTERPELLANZA presentata dal Gruppo Consiliare del PD al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale:

Mai erano arrivate così in basso le politiche sociali al Comune di Grottaglie tanto che le segreterie territoriali di CGIL-CISL-UIL di Taranto sono state costrette a rilevare i ritardi e le inadempienze dell’Ambito Territoriale Sociale (ATS) di cui Grottaglie è capofila.

L’accusa dei sindacati rimarca l’impegno (disatteso) di convocare il Tavolo di Concertazione previsto dal Piano Regionale delle Politiche Sociali per la predisposizione del nuovo Piano Sociale di Zona, che deve assicurare interventi e servizi sociali ai cittadini degli 11 Comuni: “Pur avendo l’obbligo di programmare il Piano Sociale di Zona 2022-2024 fin dallo scorso anno, ad oggi l’Ambito di Grottaglie (fanalino di coda dei 6 Ambiti Territoriali ionici), non ha ancora prodotto né presentato alle OO. SS. la bozza del Piano Sociale di Zona, né le schede di dettaglio degli interventi e Servizi Sociali da programmare”. Ovviamente la tardiva convocazione del tavolo di concertazione per il 27 luglio non giustifica tale incomprensibile ritardo.

 

Per non parlare della gravissima inadempienza che ha portato alla soppressione di uno straordinario presidio sociale quale il Centro Aperto Polivalente per Anziani, punto di riferimento e fiore all’occhiello delle passate amministrazioni comunali. Infatti, nel 2021, con la sottoscrizione con la cooperativa DOMUS della Convenzione per la concessione della struttura “San Francesco de Geronimo” e della gestione della R.S.A. e Casa di Riposo per Anziani, di fatto si è proceduto allo smantellamento di quel presidio.

Il Centro Aperto Polivalente per Anziani ha rappresentato il più alto esempio di concreta integrazione sociale. Una splendida sede di socializzazione e di aggregazione di anziani con diverse esperienze di vita, di varie estrazione sociale che, quotidianamente, si incontravano (anche prelevati da casa da appositi pulmini) per tante attività di svago, di dibattiti con le istituzioni, associazioni ed organizzazioni sindacali sui diversi aspetti della società. Ancora più importanti erano i momenti di incontro e di socializzazione tra giovani ed anziani come momento essenziale di crescita di una intera comunità. Accanto a questi straordinari servizi se ne aggiungevano altri quali la consegna a domicilio dei pasti e il servizio di pulizia delle abitazioni e degli indumenti degli anziani più bisognosi.

Tutto questo ormai non esiste più a Grottaglie arrecando un gravissimo danno alle persone più fragili e che più hanno bisogno di una istituzione che sappia rispondere alle esigenze dei più deboli oltre a ferire l’immagine di una città che era un punto di riferimento a livello regionale.

Eppure ciò era un imprenscindibile impegno assunto dall’amministrazione comunale con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale delle Linee Programmatiche di Mandato che sanciscono la Valorizzazione degli anziani quali risorsa per la comunità. Purtroppo nell’attività dell’amministrazione comunale non vi è traccia di una concreta politica a favore delle persone anziane.

Tuttavia, se c’è la volontà, ci sono le condizioni per recuperare e riportare gli anziani al centro della vita sociale quale risorsa fondamentale per la comunità. Oltre a superare l’enorme ritardo, denunciato dai sindacati, a redigere la bozza del Piano Sociale di Zona. Si può fare molto di più soprattutto per riprendere la funzione sociale del Centro Aperto Polivalente per Anziani. Le risorse si possono recuperare attraverso i canali messi a disposizione dall’Assessorato Regionale, ma anche utilizzando i fondi rivenienti dalla citata Convenzione per la concessione della struttura “San Francesco de Geronimo” e della gestione della R.S.A. e Casa di Riposo per Anziani che prevede la corresponsione in favore del Comune di Grottaglie di un canone concessorio annuale di 157.500,00 euro.

Per quanto sopra esposto il sottoscritto, nella sua qualità di Presidente del Gruppo consiliare del PD, ai sensi dell’articolo 30 del Regolamento del Consiglio Comunale, rivolge al Sindaco la presente

INTERPELLANZA

Per sapere:

  • Cosa intende fare per superare i ritardi nella predisposizione del Piano Sociale di Zona.
  • Come intende impostare, anche sul piano finanziario, d’intesa con le organizzazioni sindacali il ripristino del Centro Aperto Polivalente per Anziani.

 

Francesco DONATELLI

Presidente del Gruppo Consiliare del PD

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