Principale Economia & Finanza L’economia del Regno Unito è piatta ma evita la recessione

L’economia del Regno Unito è piatta ma evita la recessione

L’economia del Regno Unito ha evitato di cadere in recessione nel primo trimestre del 2023. Secondo i dati dell’Office for National Statistics (ONS) questa mattina, l’economia britannica è cresciuta dello 0,1% nei primi tre mesi di quest’anno, così come nell’ultimo trimestre del 2022. Ciò mostra che l’economia britannica ha evitato di contrarsi a causa della crisi del costo della vita lo scorso inverno. Il miglioramento delle prospettive è in gran parte dovuto al PIL migliore del previsto, e al rapido allentamento delle pressioni inflazionistiche. In termini di produzione, il settore dei servizi è cresciuto dello 0,1% sul trimestre trainato dall’incremento delle attività di informazione e comunicazione, amministrazione e servizi di supporto; altrove, il settore delle costruzioni è cresciuto di uno 0,4% rivisto (precedentemente 0,7%), mentre il settore della produzione è cresciuto dello 0,1%, con una crescita rivista dello 0,6% nel settore manifatturiero (precedentemente 0,5%).

L’economia del Regno Unito è piatta ma evita la recessione

Gli economisti, svelano una previsione decisamente più ottimistica per la seconda metà di quest’anno, prevedendo un “atterraggio morbido” piuttosto che una potenziale recessione. Si ritiene difatti, che l’economia eviterà una recessione nei prossimi trimestri, con una graduale ripresa della spesa reale delle famiglie che compenserà l’emergente debolezza degli investimenti delle imprese. Tuttavia, la stretta sulle famiglie del Regno Unito si è intensificata all’inizio di quest’anno. Il reddito disponibile reale (RHDI) è diminuito dello 0,8% dopo una crescita positiva dell’1,3% nel quarto trimestre (da ottobre a dicembre) 2022.  Anche l’inflazione è al centro dell’attenzione oggi, con gli ultimi dati sul costo della vita provenienti dall’Europa. L’Eurostat stima sia rallentata al 5,5%, dal 6,1%, ma l’inflazione core potrebbe aumentare. Negli Stati Uniti, la misura preferita della Federal Reserve per la crescita dei prezzi, il PCE core, dovrebbe mostrare che gli elementi fondamentali dell’inflazione rimangono persistenti. Ciò potrebbe incoraggiare la Fed a mantenere una politica monetaria restrittiva, per spremere l’economia statunitense.

 

 

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