Riceviamo e pubblichiamo – Dopo averli visto all’opera nel loro primo mese e mezzo, si vuole esprimere un allarme che riguarda la cultura istituzionale di questi amministratori.
Stanno mostrando un modo di amministrare populista, non programmando azioni di sistema, ma fornendo indicazioni estemporanee e mettendo in atto attività di ordinaria amministrazione che sembrano essere una tantum, il tutto a beneficio della propaganda!
Si mostrano come se fossero essi stessi gli esecutori delle azioni,
come se fossero i responsabili di settore, come se fossero dipendenti comunali,
tant’è che un cittadino
così commenta lo sfalcio dell’erba al cimitero:”Complimenti agli operatori e ad Emiliano (D’Amato) che ha l’onore di coordinare” e così D’Amato, per come si mostra, diventa agli occhi dei cittadini il coordinatore del servizio.
Un’ amministrazione quindi poco rispettosa della divisione delle funzioni,
tra l’amministratore che indica gli obbiettivi e la struttura amministrativa che li mette in esecuzione, salvo poi giustificare l’aumento dell’indennità di carica (il loro stipendio) attraverso il recepimento degli importi da parte del responsabile di settore competente con propria determina dirigenziale.
In un simile contesto non stupisce affatto la reazione desolante, offensiva e tristemente patetica del D’Amato, dopo che è divenuta nota la vicenda del suo ricorso al TAR, peraltro si lascia scappare “ io non considero automatico un eventuale avvicendamento nella giunta comunale “ il D’Amato quindi non escluderebbe l’avvicendamento!
Mentre vantano azioni audaci, quale pulire qualche pezzo della pista pedonale al mare, non riescono a colmare le buche nelle strade,
eppure lo stesso novello esternatore D’Amato
aveva detto che sarebbe stato fatto nei primi di giugno, lui parla più del suo sindaco D’ALFONSO FRATELLO mettendolo continuamente in ombra.
E il fumo aumenta!
Prende intanto forma un sottile piglio autoritario contro i cittadini, che sporcano, che non sanno differenziare, che non pagano le tasse, e poi vogliono persino parcheggiare gratuitamente!
Sembra vogliano dettare le regole morali che i cittadini devono seguire!
Quando con l’azione di opposizione li rimettiamo in riga , rispondono con viscide offese ed ELUDONO LE QUESTIONI.
Se rispondono così violentemente, vuol dire che li colpiamo sul vivo, vuol dire che li smascheriamo.
Come avevamo previsto il pugnale di Bruto ancora viene brandito!
I loro livorosi tentativi continueranno a cadere nel vuoto.
La nostra opposizione, sappiano bene che non si fermerà dinanzi agli insulti, agli attacchi velenosi, ai tentativi di “battere la lingua sul tamburo”!
A schiena dritta e con l’animo sereno continueremo il dialogo con i nostri concittadini e continueremo la nostra fattiva opposizione per costruire un’alternativa vincente.
Non ci fermeranno,
non ci fermeremo!
Marcella DiMaggio
Presidente Circolo PD PULSANO
